Analogica.it

Buongiorno,
Sto costruendo una Camera oscura a casa utilizzando pannelli di legno OSB, ma ho un problema sul come fare la soglia d'ingresso per essere sicuro che non filtri luce.

Basta fare una normale porta con dietro una tenda di velluto nero ( che magari si attacca col velcro) o meglio fare una specie di anticamera per evitare infiltrazioni? Della serie porta e un metro dopo una tenda che copra tutta la soglia oppure non so, fare un ingresso a "labirinto"?



Inviato dal mio CPH2145 utilizzando Tapatalk

.doppio

Dipende dalla quantità di luce che devi fermare. Uno zerbimo a ridosso potrebbe bastare…. ci sono pure adesivi a strisciare che possono essere perfetti….. oppure porta con spazzola sotto….. ma pure un gradino di 1-2cm in battuta.
Se non è grande valuta un riciclo d’aria e, molto importante, coibentala bene per godertela senza problemi.

Il ricircolo d'aria è importante... Ho visto chi ha fatto delle bocchette che aspirano l'aria sopra le bacinelle e portano dentro aria fresca.

Quindi è sufficiente uno spessore dove la porta si va poi a chiudere, ma per la tenda invece va bene appenderla semplice sulla soglia?

Nella foto stiamo ancora costruendo l'involucro esterno. Mancano ancora i fori per far passare i fili della corrente e le prese d'aria ( che contavo di fare con dei colli d'oca in plastica e delle ventole da pc )

Inviato dal mio CPH2145 utilizzando Tapatalk

Io ho fatto una struttura simile alla tua ma con doppia parete perché devo difendermi anche dal freddo,
praticamente i pannelli OSB sono attaccati sia all'esterno che all'interno dello scheletro con al centro schiuma espansa.

Il problema porta l'ho affrontato e risolto con una semplice porta in legno autocostruita badando bene che avesse la battuta contro il resto della struttura su tutto il suo perimetro.

Su tale perimetro ho incollato quelle guarnizioni da portoncino blindato in neoprene nero.

Risultato una tenuta perfetta sia alla luce che all'aria.

Unica controindicazione, dover scavalcare il travetto di legno 10x10 sul pavimento quando entro o esco.

Ho poi garantito il ricambio d'aria con una ventola che immette aria dall'esterno attraverso un canale che funge da trappola per la luce.
Un altro canale identico garantisce la fuoriuscita dell'aria.
(non trascurare il ricambio d'aria, locale piccolo+acidi=andarsela a cercare ;) )

mezzostop ha scritto:Io ho fatto una struttura simile alla tua ma con doppia parete perché devo difendermi anche dal freddo,
praticamente i pannelli OSB sono attaccati sia all'esterno che all'interno dello scheletro con al centro schiuma espansa.

Il problema porta l'ho affrontato e risolto con una semplice porta in legno autocostruita badando bene che avesse la battuta contro il resto della struttura su tutto il suo perimetro.

Su tale perimetro ho incollato quelle guarnizioni da portoncino blindato in neoprene nero.

Risultato una tenuta perfetta sia alla luce che all'aria.

Unica controindicazione, dover scavalcare il travetto di legno 10x10 sul pavimento quando entro o esco.

Ho poi garantito il ricambio d'aria con una ventola che immette aria dall'esterno attraverso un canale che funge da trappola per la luce.
Un altro canale identico garantisce la fuoriuscita dell'aria.
(non trascurare il ricambio d'aria, locale piccolo+acidi=andarsela a cercare ;) )

Grazie mille per i consigli!
Alla fine ho fatto la porta con dei battenti esterni che si sovrappongono agli spazi da cui potrebbe infilarsi la luce e non passa nulla! Probabilmente dietro metterò comunque una tenda per sicurezza. Per il ricambio d'aria hai usato ventole semplici tipo quelle da pc oppure proprio degli aspiratori/estrattori?

Visto che ci sono vorrei fare un'altra domanda:

Voi avete un piano su cui raclettare le stampe? Se si di che materiale?
Perché nella disposizione attuale mi resta uno spazio a muro sufficiente per metterci un piano inclinato, ma non so se rivestirlo con del plexiglass o con una lamina d'alluminio

Inviato dal mio CPH2145 utilizzando Tapatalk

Merambolin ha scritto: ↑

27/07/2022, 18:56

.........
Per il ricambio d'aria hai usato ventole semplici tipo quelle da pc oppure proprio degli aspiratori/estrattori?

Visto che ci sono vorrei fare un'altra domanda:

Voi avete un piano su cui raclettare le stampe? Se si di che materiale?
Perché nella disposizione attuale mi resta uno spazio a muro sufficiente per metterci un piano inclinato, ma non so se rivestirlo con del plexiglass o con una lamina d'alluminio

Per il ricambio d'aria ho usato 2 ventole per pc da 120mm,
(una in una parete che spinge dentro
e l'altra in altra parete che spinge fuori)
che garantiscono un rassicurante ricambio d'aria.

Per "raclettare" ho ancorato alla parete un piano in legno leggermente inclinato ricoperto di plexiglass che scola direttamente sul lavandino.

Per quanto siano lavate le stampe contengono agenti chimici e gli unici materiali che userei sono il plexiglass o l'acciaio inox 316L
(da non confondere con il 316 in cui è ammesso uno 0,1% di carbonio contro la quasi totale assenza nel 316L ).

Ovviamente trovi cose già fatte più pratiche e belle,
il mio target era di realizzare la maggior parte delle strutture ed attrezzature tramite il fai-da-te che rimane il mio hobby principale.

Avevamo praticamente lo stesso progetto in testa vedo per il ricambio d'aria avevo pensato la stessa cosa, ma pensando che non fossero sufficienti ho preso un estrattore per eliminare i fumi e dove ancora pensare a qualcosa per far entrare l'aria.

Se l'alluminio è un no allora ritorno all'idea originale di plexiglas su legno.
Grazie davvero

Inviato dal mio CPH2145 utilizzando Tapatalk

Merambolin ha scritto: ↑

28/07/2022, 0:00

................... ho preso un estrattore per eliminare i fumi e devo ancora pensare a qualcosa per far entrare l'aria.
....................
Inviato dal mio CPH2145 utilizzando Tapatalk

Io ho messo due ventole perché sono molto silenziose e non mi sarei accorto se una si fosse fermata,
se hai montato un estrattore il cui rumore si sente bene,
per l'ingresso dell'aria basta un solo foro dello stesso diametro dell'estrattore dalla parte opposta del locale,
l'aria espulsa a forza non potrà fare altro che entrare in egual quantità.