@Francesco83
Il mio post sopra è diviso in due parti, nella prima ci sono considerazioni
oggettive sulla qualità, che ribadisco: se
lo scopo è quello di ottenere la maggiore qualità possibile il
primo fattore da tenere in considerazione è il rapporto d'ingrandimento, quindi o formato di pellicola grande o stampe piccole. Esclusivamente da questo punto di vista (la qualità ottica dell'immagine) anche un 6x6 da un tessar ingrandito 3-4x è superiore a qualsiasi 135 ingrandito 10x (a parità di pellicola e sviluppo, ovviamente)... provare per credere.
Nella seconda parte del mio post riportavo mie considerazioni personali, perché l'esperienza d'uso è, al contario della qualità, un concetto soggettivo; io ad esempio trovo molto più ergonomica la M5 alla M6 che è troppo piccola (e lo è a mio parere anche per le mani di molti esseri umani di sesso maschile, ma tant'è).
Il telemetro è un sistema di maf spratico e infatti è stato bocciato dalla storia, hai voglia ad inventarsi che non si oscura al momento dello scatto o che permette di vedere oltre il campo inquadrato, o che rimane più luminoso quando c'è poca luce; se fosse stato 'sta figata di sistema di maf avrebbe soppiantato il sistema reflex che è sempre stato più complicato e costoso (e infatti ci sono voluti più di 70 anni per farlo uscire di scena). In più casi sono stato costretto a mettere a fuoco usando la scala metrica dell'ottica e stimando a occhio la distanza perché col telemetro non era possibile focheggiare. Inoltre, come ho ripetuto, ti obbliga a centrare il punto di fuoco del soggetto e se questo non è al centro dell'immagine (praticamente mai nelle foto che faccio io) sei costretto pure a reinqudrare; tutto questo, solo a titolo di esempio, quando fai ritratto non posato significa che o gli occhi del soggetto sono nel bel mezzo dell fotogramma e quindi troppa aria in testa (da reinquadrare in stampa quindi aumentare l'ingrandimento e perdere qualità) o espressioni e momenti persi. Tralascio per pietà l'uso delle focali superiori al 50mm.
L'iperfocale l'ho citata perché le leica M passano per essere le regine della street e in questa modalità di messa a fuoco vengono prevalentemente usate... basterebbe una meno balsonata reflex AF degli anni 2000 per fare una street molto più veloce, ben esposta, a fuoco come Dio comanda ma forse meno epica... ma anche questa è una mia personalissima e umilissima opinione.
Il costo non l'ho proprio preso in considerazione, invece prendo in considerazione la validità dei consigli che vengono dati per cui, ad esempio, alcune (abbastanza) ottiche Leica-R hanno lo stesso schema di quelle M costando una frazione ma assai di rado le vedo consigliate a chi, magari alle prime armi, è erroneamente convinto di avere più qualità passando al sistema leica... e allora, ma senza nessuna malizia, qualche domanda me la faccio, nonostante abbia sia M che R e relativo parco ottiche (ti dirò pure di più, dai test mtf di popular photography degli anni '70-90 sembrerebbe che le ottiche R siano pure leggermente migliori di quelle coeve della serie M. Se interessa su google libri è possibile consultare molte annate di questa rivista).
Che poi usare certe macchine dà sensazioni (che hanno a che fare solo marginalmente con la fotografia) sono assolutamente daccordo e, rimanendo nell'ambito delle opinioni personali, preferisco le "sensazioni" della M3 a quelle della M6 anche se nessuna delle due batte il feeling della leva di carica e il pulsante di scatto della Nikon FM, ma come migliore armonia e sintesi di tutte le "sensazioni" che può dare una fotocamera, per me la migliore è la R8 (ma la "leggerezza" fotografica di una Holga rimane comunque imbattibile imho).
Comunque non se ne esce, discussioni come queste ce ne sono state a bizzeffe, ognuno fotografi con quello che preferisce.
@pasukaru85 Ho menzionato Hasselbald per intendere una medio formato qualsiasi, non era mia intenzione di mettere a confronto le due macchine, anche perché la leica ne sarebbe uscita malino

;)
Però battute a parte vorrei per l'ennesima volta sottolineare che, a parte la passione per il marchio, io ci vedo poca sostanza puramente fotografica nelle tesi portate avanti in questa discussione; le foto che hai postato sarebbero state identiche se fossero state scattate con qualsiasi altra fotocamera, non è che le leica sono come le noccioline di superpippo per cui se ne prendi una in mano diventi un super-fotografo...in calzamaglia rossa di lana (che poi solo le leica M, vai a capire il perché). Sono belle macchine, piacevoli da usare, molto ben fatte, troppo costose e fanno foto ...come anche altre macchine fotografiche.