Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
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alb.delrio
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Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
Ciao a tutti!
Dopo molti (troppi) ragionamenti sul se e sul ma e dubbi amletici del tipo "camera oscura in affitto o in casa?", mosso più che altro dal fatto che la camera oscura in affitto che avevo individuato è ancora in ristrutturazione, ho finalmente rotto gli indugi e ho comprato il mio primo ingranditore, un Meopta Opemus 4 che dovrebbe essere completo di tutto, domattina lo ritiro e vedrò se eventualmente manca qualcosa (l'obiettivo comunque dovrebbe esserci).
Certo, non è un ingranditore al pari dei vostri magnifici strumenti, ma per me che non ho mai messo piede in una camera oscura credo che sia già sufficiente per muovere i primi passi...
A questo punto ho bisogno come sempre (lo so che vi stresso) dei vostri consigli per attrezzare la mia camera oscura.
A parte l'ingranditore e le tende oscuranti, dovrò sicuramente dotarmi di:
- filtri Ilford Multigrade: aspetto di prendere le misure dell'ingranditore per acquistare quelli adatti...
- bacinelle, almeno tre meglio quattro: per stampare su 18x24 che misure mi consigliate?
- pinze: vanno bene tre pinze di plastica per il momento? Meglio comprare subito delle pinze in bambù?
- luce di sicurezza: pensavo di acquistare una semplice lampada inattinica con attacco E27, per il momento...
- focometro: è indispensabile? Nel caso, va bene il Paterson Microfocus NMP643?
- asciugatura: per ora ho delle semplici pinzette appese al filo sopra la vasca (le uso per le cianotipie), ma ho visto che ci sono supporti in plastica più adatti allo scopo. Certo costicchiano: voi li utilizzate?
- altre ed eventuali?
Grazie a tutti per i vostri preziosi suggerimenti!!!
Dopo molti (troppi) ragionamenti sul se e sul ma e dubbi amletici del tipo "camera oscura in affitto o in casa?", mosso più che altro dal fatto che la camera oscura in affitto che avevo individuato è ancora in ristrutturazione, ho finalmente rotto gli indugi e ho comprato il mio primo ingranditore, un Meopta Opemus 4 che dovrebbe essere completo di tutto, domattina lo ritiro e vedrò se eventualmente manca qualcosa (l'obiettivo comunque dovrebbe esserci).
Certo, non è un ingranditore al pari dei vostri magnifici strumenti, ma per me che non ho mai messo piede in una camera oscura credo che sia già sufficiente per muovere i primi passi...
A questo punto ho bisogno come sempre (lo so che vi stresso) dei vostri consigli per attrezzare la mia camera oscura.
A parte l'ingranditore e le tende oscuranti, dovrò sicuramente dotarmi di:
- filtri Ilford Multigrade: aspetto di prendere le misure dell'ingranditore per acquistare quelli adatti...
- bacinelle, almeno tre meglio quattro: per stampare su 18x24 che misure mi consigliate?
- pinze: vanno bene tre pinze di plastica per il momento? Meglio comprare subito delle pinze in bambù?
- luce di sicurezza: pensavo di acquistare una semplice lampada inattinica con attacco E27, per il momento...
- focometro: è indispensabile? Nel caso, va bene il Paterson Microfocus NMP643?
- asciugatura: per ora ho delle semplici pinzette appese al filo sopra la vasca (le uso per le cianotipie), ma ho visto che ci sono supporti in plastica più adatti allo scopo. Certo costicchiano: voi li utilizzate?
- altre ed eventuali?
Grazie a tutti per i vostri preziosi suggerimenti!!!
Re: Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
Provo a risponderti io, che all'inizio ero un pò come te, cioè cercavo di prendere il meno possibile al meno possibile
E non è che poi sia cambiato molto
Filtri ilford. Devi prendere per forza i più piccoli che vi sono in commercio, mi pare siano 9x9, non ci sono tante misure. Poi li ritagli, con attenzione, per adattarli al cassetto.
L'alternativa economica sono i foma, ma non so riferirti, perché non li ho mai usati. Francamente prenderei gli ilford, come feci quella volta. Sono una sicurezza.
Bacinelle. Il tripletto bianco--grigio-rosso paterson è attualmente la miglior scelta, tra quelle semplici. In teoria puoi prendere quelle piccole 20x25, ma ti consiglio le 24x30, perché sono più comode, ci stanno fino a due litri di bagno (se il bagno è tanto, funziona meglio), e quando vuoi fare il 24x30 le hai pronte. Se proprio non hai problemi insormontabili di spazio, opta per le 24x30!
Pinze. Io sono sempre andato avanti con delle vecchissime paterson di plastica. Quelle in bambù sono molto più belle, quando le ho provate l'ho notato. Se non ne hai, direi di prenderel quelle in bambù. Non credo che costino tantissimo, non ne ho idea. Due sono necessarie, la terza è per me un impiccio in più
Luce di sicurezza. Ho preso da poco una safe light a led che si trova da fotoimpex, soldi ottimamente spesi, basta metterla molto in alto e va alla grande. Evita le inattiniche a incandescenza, costano e non durano niente. Piuttosto, mi ha funzionato meglio un accrocchio che avevo fatto col led del vecchio smartphone e un filtro da ingranditore attaccato su, con un gran lavoro di nastro isolante: costo zero, poca luce, non comodissimo.
Focometro. Ho cominciato senza. Dopo il primo pacco di carta ne ho preso uno usato. Ho subito pensato che farne a meno è assurdo (avevo letto su internet che era possibile, tutto è possibile, anche andare da Milano a Roma a piedi, ma è meglio in treno)
Asciugatura. Cominci con le politenate, quindi filo da stendere e mollette in legno o in plastica, purché stringano bene e siano piatte sulla pinza, così praticamente non lasciano segni. Quando, tra 200 fogli, comincerai con la baritata, penserai alla zanzariera. Se hai mollette più specifiche, ben vengano.
Altre ed eventuali.
Un marginatore (due lame, se vuoi risparmiare, quatttro lame se vuoi la max flessibilità, ma costano!, io mi sto ancora arrangiando con un grande e un piccolo, entrambi a due lame): senza e con sono due vite molto diverse, vedi considerazioni Milano Roma sul focometro.
Comincia a pensare alla ventilazione. Quest'anno finalmente mi sono attrezzato. Il rumore dà un pò di fastidio, ma il confort di un'aria sempre in ricambio è un notevole valore aggiunto.
Una superficie verticale, meglio inclinata, dove guardare le stampe bagnate e una relativa lampada mobile, a bassa potenza. La corretta illuminazione è fondamentale per imparare a valutare le proprie stampe (Silverprint santo subito, senza di lui sarei rimasto al palo su questa questione per il resto dei miei giorni).
Cilindro graduato. A fare il minimo, uno da 1 litro. Sarebbe meglio anche uno più piccolo, ma ci si arrangia con una grossa siringa per rodinal e affini.
Misuratore tempo/metronomo/timer. Io ho fatto il musicista, ho sempre avuto diversi metronomi in casa, sono quelli che uso ancora per stampare, vedi tu cosa preferisci. Per me il timer è una gran scomodità, per altri non si vive senza.
Questo per cominciare. Poi gli attrezzi aumentano. Per esempio un secondo ingranditore, il più piccolo ed economico possibile, per fare le prevelature... ma è roba che si prende dopo molte sessioni di camera oscura.
Non mi viene in mente altro.
Ciao!
A.
Filtri ilford. Devi prendere per forza i più piccoli che vi sono in commercio, mi pare siano 9x9, non ci sono tante misure. Poi li ritagli, con attenzione, per adattarli al cassetto.
L'alternativa economica sono i foma, ma non so riferirti, perché non li ho mai usati. Francamente prenderei gli ilford, come feci quella volta. Sono una sicurezza.
Bacinelle. Il tripletto bianco--grigio-rosso paterson è attualmente la miglior scelta, tra quelle semplici. In teoria puoi prendere quelle piccole 20x25, ma ti consiglio le 24x30, perché sono più comode, ci stanno fino a due litri di bagno (se il bagno è tanto, funziona meglio), e quando vuoi fare il 24x30 le hai pronte. Se proprio non hai problemi insormontabili di spazio, opta per le 24x30!
Pinze. Io sono sempre andato avanti con delle vecchissime paterson di plastica. Quelle in bambù sono molto più belle, quando le ho provate l'ho notato. Se non ne hai, direi di prenderel quelle in bambù. Non credo che costino tantissimo, non ne ho idea. Due sono necessarie, la terza è per me un impiccio in più
Luce di sicurezza. Ho preso da poco una safe light a led che si trova da fotoimpex, soldi ottimamente spesi, basta metterla molto in alto e va alla grande. Evita le inattiniche a incandescenza, costano e non durano niente. Piuttosto, mi ha funzionato meglio un accrocchio che avevo fatto col led del vecchio smartphone e un filtro da ingranditore attaccato su, con un gran lavoro di nastro isolante: costo zero, poca luce, non comodissimo.
Focometro. Ho cominciato senza. Dopo il primo pacco di carta ne ho preso uno usato. Ho subito pensato che farne a meno è assurdo (avevo letto su internet che era possibile, tutto è possibile, anche andare da Milano a Roma a piedi, ma è meglio in treno)
Asciugatura. Cominci con le politenate, quindi filo da stendere e mollette in legno o in plastica, purché stringano bene e siano piatte sulla pinza, così praticamente non lasciano segni. Quando, tra 200 fogli, comincerai con la baritata, penserai alla zanzariera. Se hai mollette più specifiche, ben vengano.
Altre ed eventuali.
Un marginatore (due lame, se vuoi risparmiare, quatttro lame se vuoi la max flessibilità, ma costano!, io mi sto ancora arrangiando con un grande e un piccolo, entrambi a due lame): senza e con sono due vite molto diverse, vedi considerazioni Milano Roma sul focometro.
Comincia a pensare alla ventilazione. Quest'anno finalmente mi sono attrezzato. Il rumore dà un pò di fastidio, ma il confort di un'aria sempre in ricambio è un notevole valore aggiunto.
Una superficie verticale, meglio inclinata, dove guardare le stampe bagnate e una relativa lampada mobile, a bassa potenza. La corretta illuminazione è fondamentale per imparare a valutare le proprie stampe (Silverprint santo subito, senza di lui sarei rimasto al palo su questa questione per il resto dei miei giorni).
Cilindro graduato. A fare il minimo, uno da 1 litro. Sarebbe meglio anche uno più piccolo, ma ci si arrangia con una grossa siringa per rodinal e affini.
Misuratore tempo/metronomo/timer. Io ho fatto il musicista, ho sempre avuto diversi metronomi in casa, sono quelli che uso ancora per stampare, vedi tu cosa preferisci. Per me il timer è una gran scomodità, per altri non si vive senza.
Questo per cominciare. Poi gli attrezzi aumentano. Per esempio un secondo ingranditore, il più piccolo ed economico possibile, per fare le prevelature... ma è roba che si prende dopo molte sessioni di camera oscura.
Non mi viene in mente altro.
Ciao!
A.
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Re: Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
@Andrea67c Grazie Andrea, ho seguito i tuoi consigli e ho ordinato tutto tranne il marginatore e il timer.
Se sono veloci nelle consegne, magari la settimana prossima comincerò a fare le prime stampe!
Grazie ancora e buona serata.
Se sono veloci nelle consegne, magari la settimana prossima comincerò a fare le prime stampe!
Grazie ancora e buona serata.
- frank baldux
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Re: Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
Mi ricollego a questo post, visto che prima o poi avrei fatto domande simili.Andrea67c ha scritto: ↑25/10/2022, 21:31
Comincia a pensare alla ventilazione. Quest'anno finalmente mi sono attrezzato. Il rumore dà un pò di fastidio, ma il confort di un'aria sempre in ricambio è un notevole valore aggiunto.
Una superficie verticale, meglio inclinata, dove guardare le stampe bagnate e una relativa lampada mobile, a bassa potenza. La corretta illuminazione è fondamentale per imparare a valutare le proprie stampe (Silverprint santo subito, senza di lui sarei rimasto al palo su questa questione per il resto dei miei giorni).
Ciao!
A.
Ringraziandoti per le indicazioni, ti chiedo se potessi dare qualche indicazione in più su questi due punti.
Che soluzione adotti per l'aerazione? e perchè è importante il secondo punto che ho riportato, e che lampada usare?
Grazie!
Re: Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
Per l'aerazione ho sfruttato una situazione pre esistente nel mio bagno oscuro, ossia avevo già pronti nella muratura:
- una bocchetta di aerazione non forzata verso l'esterno. Lì ci ho installato un aspiratore centrifugo, quindi a tenuta di luce, che porta l'aria interna del bagno verso l'esterno.
-Poi avevo una bocchetta di aerazione comunicante con un'altra stanza, un residuato di un vecchissimo e obsoleto impianto di aerazione interna, già fatto fuori una decina di anni fa. Ho usato questa comunicazione per installare un ventilatore coassiale che porta l'aria pulita da una stanza verso il bagno. Questo è particolarmente utile d'estate, perché la stanza da cui porto dentro l'aria ha uno split del condizionatore. In tal modo è quasi come se avessi l'aria condizionata nel bagno oscuro. Due ventilatori fanno rumore, anche se domestici, ma ben sopportabile. Avrei potuto installare solo all'esterno del muro un ventilatore a centrifuga industriale, ad alta potenza, di quelli che si vedono fuori dalle cucine dei ristoranti (qui, Venezia ne è piena), ma non avrei avuto il bonus dell'aria condizionata. Anche la spesa sarebbe salita, di altri 100-150 euro.
Ci vorrebbe Andrea Silverprint a risponderti, ma trovi tutto nei vecchi post. Prova a fare la ricerca "dry down", oppure "valutare contrasto".
La corretta illuminazione è l'unica che a stampa bagnata od umida ti permette di valutare il contrasto con sicurezza, quando fai i provini scalari. Guarda anche il video tutorial youtube sulla stampa, fatto dello stesso Silverprint, a proposito. Un'altra ricerca che puoi fare nel forum è "ISO R", cercando i msg di Federico Pari. Oppure "stampa split", che però è una tecnica che io non uso. Qui ti risponderà eventualmente kiodo, che usa questa tecnica con risultati notevoli.
Valutare il contrasto è la prima condizione per ottenere qualcosa di consistente all'ingranditore.
Ciao!
A.
- una bocchetta di aerazione non forzata verso l'esterno. Lì ci ho installato un aspiratore centrifugo, quindi a tenuta di luce, che porta l'aria interna del bagno verso l'esterno.
-Poi avevo una bocchetta di aerazione comunicante con un'altra stanza, un residuato di un vecchissimo e obsoleto impianto di aerazione interna, già fatto fuori una decina di anni fa. Ho usato questa comunicazione per installare un ventilatore coassiale che porta l'aria pulita da una stanza verso il bagno. Questo è particolarmente utile d'estate, perché la stanza da cui porto dentro l'aria ha uno split del condizionatore. In tal modo è quasi come se avessi l'aria condizionata nel bagno oscuro. Due ventilatori fanno rumore, anche se domestici, ma ben sopportabile. Avrei potuto installare solo all'esterno del muro un ventilatore a centrifuga industriale, ad alta potenza, di quelli che si vedono fuori dalle cucine dei ristoranti (qui, Venezia ne è piena), ma non avrei avuto il bonus dell'aria condizionata. Anche la spesa sarebbe salita, di altri 100-150 euro.
Ci vorrebbe Andrea Silverprint a risponderti, ma trovi tutto nei vecchi post. Prova a fare la ricerca "dry down", oppure "valutare contrasto".
La corretta illuminazione è l'unica che a stampa bagnata od umida ti permette di valutare il contrasto con sicurezza, quando fai i provini scalari. Guarda anche il video tutorial youtube sulla stampa, fatto dello stesso Silverprint, a proposito. Un'altra ricerca che puoi fare nel forum è "ISO R", cercando i msg di Federico Pari. Oppure "stampa split", che però è una tecnica che io non uso. Qui ti risponderà eventualmente kiodo, che usa questa tecnica con risultati notevoli.
Valutare il contrasto è la prima condizione per ottenere qualcosa di consistente all'ingranditore.
Ciao!
A.
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Re: Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
Ci sono cose che per quanto possono essere consigliate o no bisogna averle tra le mani. Nel mio caso le pinzette sono il male, quelle in bamboo sono buone ma spesso hanno una gomma troppo spessa e si può far fatica a prenderci la carta una volta ammollo, a quelle di metallo gli ho tolto la gomma che seppur più sottile di quelle in bamboo mi è fastidiosa, ma una volta senza gomma si deve fare attenzione a non graffiare la stampa che però può scivolare perchè un 30x40 baritato inzuppato ha il suo peso
Quelle in plastica, al momento di due forme andrebbero bene ma si rompono alcune sono molto scomode.
Sante mani che in un a sessione più lunga del normale mi ritrovo ad usare con tanta soddisfazione, in particolare con formati superiori al 30x40 mi sono diventate obbligatorie.
L'areazione è importante ma IMHO dovrebbe essere aspirante perchè la polvere, il pulviscolo, poi sulle stampe da fastidio.
Quelle in plastica, al momento di due forme andrebbero bene ma si rompono alcune sono molto scomode.
Sante mani che in un a sessione più lunga del normale mi ritrovo ad usare con tanta soddisfazione, in particolare con formati superiori al 30x40 mi sono diventate obbligatorie.
L'areazione è importante ma IMHO dovrebbe essere aspirante perchè la polvere, il pulviscolo, poi sulle stampe da fastidio.
-La mia migliore fotografia ... la farò domani [16/7/2025]
-“It’s always 12 minutes." [05/5/2025]
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
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Re: Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
Aggiornamento: in attesa che arrivino bacinelle focometro ecc. ecc., ho attrezzato la mia camera oscura, molto spartana!!!
Ho comprato della carta Ilford a prezzi scontatissimi nel negozio dove ho preso il rivelatore: 2 pacchi di Ilford 10x15 grado 2 e grado 3, 200 fogli in totale a 12 euro, più 25 fogli Ilford semi matte 18x24 grado 2 a 9 euro, così posso fare le mie prove senza spendere troppo...
Al momento ho solo una lampada a bulbo Osram giallo-verde, spero che tenendola non troppo vicina non faccia troppi danni... o sì???
Ora preparo le chimiche e faccio i primi provini scalari...
Ho comprato della carta Ilford a prezzi scontatissimi nel negozio dove ho preso il rivelatore: 2 pacchi di Ilford 10x15 grado 2 e grado 3, 200 fogli in totale a 12 euro, più 25 fogli Ilford semi matte 18x24 grado 2 a 9 euro, così posso fare le mie prove senza spendere troppo...
Al momento ho solo una lampada a bulbo Osram giallo-verde, spero che tenendola non troppo vicina non faccia troppi danni... o sì???
Ora preparo le chimiche e faccio i primi provini scalari...
Re: Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
Grande! L'ingranditore che ruba spazio alla stampante multifunzione!
In bocca al lupo con la carta a gradazione fissa. Io non l'ho mai usata, ma gli altri sì, e ti aiuteranno.
Ciao!
A.
In bocca al lupo con la carta a gradazione fissa. Io non l'ho mai usata, ma gli altri sì, e ti aiuteranno.
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Re: Devo attrezzare la mia prima camera oscura!!!
La giallo verde per la gradazione fissa ti va bene, dovrai cambiarla quando userai la multigrade.
Buon divertimento!
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Fabio
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"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
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