Analogica.it

Buonasera a tutti,
ieri mi sono aggiudicato una asta per una Minolta Autocord, impressionato dalle bellissime immagini viste nella rete. E' stato il classico acquisto fatto senza pensarci troppo, sulla scia dell'entusiasmo e della curiosità. Confesso che sono ancor più gasato dalle Rolleiflex, tiran fuori delle foto che sembrano degli acquerelli, ma non voglio mettere troppa carne al fuoco considerato che si tratta della mia primissima analogica.

Mi chiedevo come potrei fare a digitalizzare le foto ottenute, che sarebbero delle 6x6 (film 120).
Premesso che la userei per fare foto a colori, non b/n, pensavo di mandarle in stampa da un fotografo e poi acquisirle in qualche modo a casa. Possiedo una mirroless Sony A6000 con obiettivo Sony 16-50mm f/3.5-5.6 + un Samyang grandangolare 12mm f/2.0 e uno scanner Canon Lide220 comprato per la scansione di documenti, non l'ho mai usato per scannerizzare foto.

In vecchi topic sul forum
scanner-ibrido-35-6x6-t7586.html
ho sentito parlare degli scanner fotografici Canon, in particolare il V600 e il vecchio 4990. Ha senso prendere uno scanner dedicato alle foto, magari mandando in pensione il mio Lide 220?
Avevo pensato anche di fotografare ogni stampa con la mia A6000 e poi processare ogni file RAW in LR/PS, ma ha senso farlo? Se devo comunque passare da una fotocamera digitale, non sarebbe più conveniente lasciare a casa la Minolta e scattare direttamente con la A6000?

Alla fine vorrei avere un risultato come quelli qui sotto, dei files da poter condividere su un sito di hosting come Flickr o sui social, e non solo delle belle fotografie da tenere tra le mie mani.
https://www.flickr.com/photos/78940137@N07/52912773679
https://www.flickr.com/photos/rian_tran/39157035020/

Intanto quello che vedi su flickr è tutta fuffa photoshoppata, e non puoi in alcun modo caraterizzare come credi le foto prodotte dalla Autocord che è una biottica onesta, ma costruita al risparmio. Le sue foto sono identiche a quelle prodotte da una valanga di altre biottiche. La magia è solo apparente, simulata al computer. Se vuoi una scansione professionale rivolgiti ad un laboratorio attrezzato (ad esempio il Ghisa Film Lab a Legnano) che offre oltre allo sviluppo di qualità anche scansioni di alto livello. Diversamente anche un flatbed obsoleto come l'Epson V750 può dare ottime scansioni sul formato 120, ma c'è da lavorarci sopra un bel po'.

Ciao Sandro, intanto grazie per la risposta!

Non conosco la macchina in oggetto per esperienza diretta, vedendo le foto della Autocord e paragonandole alle foto di altre biottiche (sempre su Flickr, ma anche su altri siti come Lomography) ho avuto l'impressione che la Autocord abbia una marcia in più. Sembra abbastanza chiara e definita, e con un buon contrasto. Leggevo che il Rokkor 3.5 dia una sorta di "tridimensionalità" all'immagine. Staremo a vedere appena mi arriva, a cominciare dalle condizioni della macchina che sono tutte da valutare, seppur il venditore garantiva le buone condizioni dell'oggetto.

Quanto alle scansioni, mi trovo dall'altro lato dell'Italia (Sicilia) e per il momento pensavo di affidarmi a un laboratorio in zona per lo sviluppo dei negativi e poi di fare le scansioni da me. Se poi vedo che i risultati sono qualitativamente pessimi, posso valutare altre soluzioni. Già lo sviluppo è un'incognita perchè non saprei a chi rivolgermi e non vorrei che tutto venga vanificato nell'ultimo step. L'ultima volta che sono andato a sviluppare un rullino è stato 30 anni fa quando ero un bambino e mi trovavo a Torino.
A proposito di scansioni, ho trovato questa proveniente da un Epson V600 (foto di una Mamiya RB67) e non mi sembra male il risultato, anche se mi pare di capire che c'è molto Photoshop dietro. Se è così, la cosa non mi spaventa troppo venendo da anni di fotografia digitale. Non sono un professionista, ma non vado in tilt se si parla di luci, ombre, contrasto, curve, ecc...
https://www.flickr.com/photos/49080998@ ... amiyarb67/

Ciao Sandro, non conosco la Autocord ma sono convinto che i negativi che riuscirai ad ottenere saranno sicuramente di ottima qualità. Per quanto riguarda la scansione dei negativi, dopo aver usato per diversi anni scanner anche dedicati e di qualità semi-professionale come il Nikon 9000, sono passato alla scansione utilizzando una mirrorless con obiettivo macro e ti posso dire che, una volta tarato il tutto la qualità che puoi ottenere non ha nulla da invidiare a quella ottenibile da degli ottimi scanner (non sto parlando degli scanner a tamburo) e con una velocità operativa decisamente superiore. Per quanto riguarda il passaggio dal file digitale raw che ottieni fotografando il negativo (BN o colore) ti consiglio vivamente, visto che già utilizzi lightroom, il plug-in Negative Lab Pro che ti facilita enormemente la possibilità di ottenere scansioni con risultati già ottimi dal punto di vista sia del bilanciamento colore che dei toni BN.