Lavaggio stampe baritate giorno seguente

FrancescoDelConte · Messaggio da **FrancescoDelConte** » 12/10/2023, 14:16

Buongiorno a tutti,

In seguito ad un trasferimento in Belgio, ho lasciato la mia camera oscura in Italia e mi ritrovo a lavorare in un laboratorio nuovo in condivisione con altre persone. Non potrò quindi lavorare quando voglio come facevo prima. Ho all'orizzonte una mostra composta da circa 30 stampe 50x60 baritate e tra una settimana circa inizierò le sessioni di stampe. Devo trovare un modo per ottimizzare tutto il processo. Online trovo pareri discordanti in merito alla possibilità di lavare le stampe baritate il giorno seguente la stampa.
Sarebbe per me comodo lavare le fotografie in modo relativamente approssimativo durante la sessione in camera oscura. Ossia lasciare 2-3 stampe in ammollo nella stessa bacinella per un tempo di minimo un'ora. Facendo qualche ricambio d'acqua. Far asciugare e il giorno seguente portare le stampe in un altro studio (per lasciare libera la camera oscura alle altre persone) e fare passaggio in Hypo Clearing e poi lavaggio serio: ogni stampa lavata singolarmente in una bacinella con almeno 6 ricambi d'acqua in un'ora.

Chiedo in particolare ai più esperti: è un'operazione che va bene oppure il fissaggio asciugatosi durante la notte non è più eliminabile?

Grazie mille,
Francesco

-Leo- · Messaggio da **-Leo-** » 12/10/2023, 14:54

Non ho la preparazione/esperienza per valutare così nel dettaglio. Per evitare queste problematiche (residui di fix/metodi archival) sono abituato a chiudere la catena fino alla spianatura della stampa, gli unici accorgimenti sono nello stoccare le stampe per tutta la sessione in un bacinella a cui sostituisco spesso l'acqua ed effettuare l'intero lavaggio a sessione finita, anche perché non ho mai avuto l'acqua corrente in Co.

Ci sono voci più autorevoli a riguardo

Messaggio da **Silverprint** » 12/10/2023, 18:56

Direi che il fissaggio asciutto non lo levi. Cambierei procedura.

FrancescoDelConte · Messaggio da **FrancescoDelConte** » 12/10/2023, 21:48

Ok grazie per le risposte. Nella camera oscura c'è un sifone Kodak, forse potrebbe velocizzare le cose? Qualcuno lo utilizza?

Messaggio da **Silverprint** » 12/10/2023, 23:11

Funziona. Cambia l'acqua abbastanza velocemente, senza allagare tutto.

negativo · Messaggio da **negativo** » 13/10/2023, 3:41

FrancescoDelConte ha scritto: ↑
12/10/2023, 14:16
Buongiorno a tutti,

In seguito ad un trasferimento in Belgio, ho lasciato la mia camera oscura in Italia e mi ritrovo a lavorare in un laboratorio nuovo in condivisione con altre persone. Non potrò quindi lavorare quando voglio come facevo prima. Ho all'orizzonte una mostra composta da circa 30 stampe 50x60 baritate e tra una settimana circa inizierò le sessioni di stampe. Devo trovare un modo per ottimizzare tutto il processo. Online trovo pareri discordanti in merito alla possibilità di lavare le stampe baritate il giorno seguente la stampa.
Sarebbe per me comodo lavare le fotografie in modo relativamente approssimativo durante la sessione in camera oscura. Ossia lasciare 2-3 stampe in ammollo nella stessa bacinella per un tempo di minimo un'ora. Facendo qualche ricambio d'acqua. Far asciugare e il giorno seguente portare le stampe in un altro studio (per lasciare libera la camera oscura alle altre persone) e fare passaggio in Hypo Clearing e poi lavaggio serio: ogni stampa lavata singolarmente in una bacinella con almeno 6 ricambi d'acqua in un'ora.

Chiedo in particolare ai più esperti: è un'operazione che va bene oppure il fissaggio asciugatosi durante la notte non è più eliminabile?

Grazie mille,
Francesco

Nel corso degli anni ho lavato e lavo spesso stampe baritate il giorno seguente per motivi contingenti, stampavo la sera e mi mancava il tempo per proseguire, oppure il numero di stampe era elevato da non lasciarmi il tempo per lavarle tutte lo stesso giorno. Ti parlo di stampe fatte circa 40 anni fa che sono perfette. Il test dell' Ipo residuo mi ha sempre dato esito negativo.

effegi61 · Messaggio da **effegi61** » 13/10/2023, 8:54

Nel corso degli anni ho lavato e lavo spesso stampe baritate il giorno seguente per motivi contingenti, stampavo la sera e mi mancava il tempo per proseguire, oppure il numero di stampe era elevato da non lasciarmi il tempo per lavarle tutte lo stesso giorno. Ti parlo di stampe fatte circa 40 anni fa che sono perfette. Il test dell' Ipo residuo mi ha sempre dato esito negativo.

Scusami, credo sia fondamentale specificare se tra il fissaggio ed il lavaggio, durante la notte, le lasci in ammollo o meno.
Se le lasci asciugare sarei d'accordo con quanto dice Andrea

il fissaggio asciutto non lo levi

Non solo per la fiducia verso di lui, ma per averlo letto anche su altre fonti altrettanto autorevoli.
Se al contrario le lasci in ammollo, lo so per certo perchè ho provato, a seconda del tipo di carta, dopo un tot. numero di ore, l'emulsione tende a staccarsi con conseguente cestinatura della stampa.
Per cui sarebbe interessante approfondire sia sul metodo che sul test...

Pierpaolo B · Messaggio da **Pierpaolo B** » 13/10/2023, 9:11

Mi succede di lasciare i provini in ammollo anche una settimana.
In vita mia ho trovato solo una carta che non sopravvive ad un ammollo prolungato....
...tutte le altre una notte se la fano senza problemi.
Il lavaggio il giorno dopo non da problemi a patto che la carta non s'asciughi, la carta non rimanga impaccata appena uscita dal fix. L'ideale è mettarla nel cestello della lavatrice in verticale dopo un sommario risciacquo.
Se la carta s'asciuga con il fix dentro non è più lavabile e mantiene il grado del lavaggio precedente anche se lasciata sotto le cascate di nardis

effegi61 · Messaggio da **effegi61** » 13/10/2023, 10:13

ho trovato solo una carta che non sopravvive ad un ammollo prolungato....
...tutte le altre una notte se la fano senza

Le mie esperienze si basano su Ilford multigrade IV opaca, al mattino seguente se non si sta attentissimi l'emulsione viene via, se si prolunga ancora viene via da sola. A tal proposito, tra i tanti "esperimenti" sto cercando, fino ad adesso senza troppo successo, di cercare il tempo giusto di ammollo per poter asportare con un cotton fioc l'emulsione in modo mirato, preciso, o meglio più che asportarla,( che poi sotto rimane bianco) vorrei un po' "confonderla", "smaterializzarla", non so se riesco a spiegarmi. Per cui ti chiederei se la carta che hai trovato "sofferente" sotto questo punto di vista corrisponde alla mia o se ne hai trovato un altra. Non escluderei poi che questa "variabile" possa dipendere anche dagli acidi usati per il processo, nonchè dal tipo di acqua dell'acquedotto....

Pierpaolo B · Messaggio da **Pierpaolo B** » 13/10/2023, 13:43

Naturalmente, come da titolo, io mi riferivo alle baritate. Le ilford a casa mia tengono molto bene... le foma no.
Se vuoi togliere l'emulsione sulle foma basta il detersivo da lavatrice in modica quantità.

Analogica.it

Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente

Re: Lavaggio stampe baritate giorno seguente