Analogica.it come affiliato eBay Partner Network può guadagnare una commissione sugli acquisti che effettui attraverso i link ebay che condividiamo sul forum. Non ti preoccupare, questo non influisce sul prezzo che paghi. La commissione è pagata dal partner, non da te! approfondisci
Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Io credo che la cosa migliore, invece di confronti che lasciano un po' il tempo che trovano (piuttosto, confrontare le letture con un esposimetro a mano, tipo Lunasix/Lunalite/Profisix), forse la cosa migliore sarebbe caricare la macchina con una pellicola e scattare secondo i dati forniti dal suo esposimetro. Sviluppato che sarà il negativo, si faranno le opportune valutazioni.
Buongiorno a tutti!
Allora...ieri, come promesso, ho fatto un mezzo rullino in B/N alla festa del paese. Ho cercato di fare foto sia con il sole che con l'imbrunire, anche per testare l'obiettivo a TA (1.2-1.4).
La macchina si usa bene, anche se devo prendere un po' di dimestichezza col telemetro (all'inizio mi è risultato un po' "macchinoso"), però è stato molto piacevole.
L'unica cosa è che in alcune situazioni, con luce artificiale (all'interno di un palazzo storico), con sfondo piuttosto chiaro, ho dovuto "patire" con la finestrella del telemetro, ma solo in questa situazione (all'esterno, anche con luce scarsa, nessun problema). E da qui una domanda.
Nel caso volessi far dare una controllata alla macchina (ma per scrupolo, non per altro, perché funziona veramente bene!), qualcuno sa di un riparatore affidabile in Toscana? Nello specifico (magari!) in Provincia di Siena?
Yashica Fx3 Fx7 qualche bella ottica contax (Zeiss) senza andare su ottiche esagerate...
Secondo me un ottimo rapporto qualità prezzo
Macchina meccanica.. alla fine molto carina...
Buongiorno... io di Bessa ne comprai due, direi... nel 2003-2004 - che ho tuttora (un corpo lo venderò, l'utilizzo attuale non ne giustifica più due) e sono le leggerissime e ancor più compatte L, quelle senza nemmeno telemetro né mirino galileiano: hanno i mirini esterni che si infilano nella slitta del flash, e sono pensate per essere utilizzate essenzialmente con i grandangolari.
Il loro primo uso fu nel viaggio alle Azzorre dell'estate 2004, usandone solo con 12, 15 e 25 per integrare due corpi Pentax MX, per cui avevo un corredo che si fermava a un Tamron SP 17/3,5... che lasciai a casa portandomi dietro solo la serie a partire dal 24 mm;
le Provia F100 che ci scattai le ho proiettate in occasioni pubbliche molte, molte volte. Non lamentai uno scatto che fosse uno da cestinare come esposizione...
Ho i Voigtlander 12/5,6 (costoso ma lo merita, va diaframmato per ridurre la caduta di luce ai bordi a TA), 15/4,5 e 25/4 e un russo Jupiter-8 50/2 (un Sonnar della Contax ricarrozzato): a consuntivo sinora posso dire: "impeccabile tutto".
Non hanno dato nessun difetto di sorta, nemmeno piccolo.
La cosa che le differenzia operativamente dalle Leica è che queste ultime hanno uno scatto preciso e definito, ma silenziosissimo ed estremamente "soft", mentre le Bessa hanno un Copal riveduto e corretto che, complice anche il secondo otturatore su cui l'esposimetro TTL fa la lettura sul riflesso di luce dalle tendine, è secco, "STLINK!" e su alcuni tempi "argentino", con dentro anche una nota sottilmente acuta: inutile pensare di utilizzarle in teatro o in concerti che non siano di heawy metal, ti caccerebbero via...
Una Pentax MX o una Olympus OM-1 al confronto fanno "flop".
Penso che i detrattori non abbiano alcuna esperienza operativa con queste macchine, e semplicemente non possano accettare l'idea che una cosa precisa, ben fatta, affidabile e buona possa
1) essere stata fatta da Co-sina, che in italiano suona acusticamente come "robetta"
2) costare una piccola, davvero piccola frazione di quello che sono abituati a spendere per un brand che produce cose sistematicamente ottime, deliziosamente precise e rifinite e spessissimo anche molto, molto ben progettate, ma in cui alla fine nella migliore delle ipotesi per il 35% paghi ciò che compri, per il 65% il brand.
Certo non son macchine da neofiti, richiedono con i grandangolari estremi un utente ben smaliziato come controllo della prospettiva e senso compositivo. Quelle della serie R con telemetro hanno senso con le ottiche luminose dal 35 mm in su, in cui la messa a fuoco a stima non è sufficiente. Della precisione di taratura dei telemetri delle R non avendole avute nulla ovviamente posso dire.