Analogica.it

@Valerio Ricciardi scusa ma che c'entrano gli accessori per cellulare?
Ancorché in leggerezza rimaniamo in tema (che non è il prezzo dei prodotti Leica) grazie

chromemax ha scritto: Ancorché in leggerezza rimaniamo in tema (che non è il prezzo dei prodotti Leica) grazie

Ma toccherá comunque provarla … ma se la metto in una Minolta o una Nikon funziona lo stesso ?
Cioè lo stacco dei piani resta ?

e poi non la faranno in 120

...penso che ne acquisterò un centinaio di rulli da rivendere all'asta come integrazione alla pensione...

carlo60 ha scritto: ↑

17/06/2025, 14:14

...penso che ne acquisterò un centinaio di rulli da rivendere all'asta come integrazione alla pensione...

già... soprattutto se guardo alle scatolette diverse, le vedo già tra qualche anno volare su ebay

chromemax ha scritto: ↑

17/06/2025, 0:20

Sarà la prima pellicola al mondo con lo stacco dei piani già incorporato nell'emulsione.

sei rimasto indietro, oggi si chiama "3D pop"

non riesco a capire questa necessità di sfornare nuove pellicole, che poi nuove non sono ma semplicemente rimarchiate come qualcuno ha già citato, come se servisse qualche nuovo miracolo per fare foto FINALMENTE interessanti.
preferisco lavorare sulle vecchie emulsioni, schifose che siano, ma che me ne sono impadronito per raggiungere quei risultati che mi gratificano, e che me frega se non rispettano i canoni dei tanti. La mia fotografia deve soddisfare ME punto!

chromemax ha scritto: ↑

17/06/2025, 11:09

@Valerio Ricciardi scusa ma che c'entrano gli accessori per cellulare?
Ancorché in leggerezza rimaniamo in tema (che non è il prezzo dei prodotti Leica) grazie

Corretto (anche se il rapporto prezzo/ciò che viene offerto è un aspetto - intenzionale e pianificato - del tutto caratteristico di alcuni brand, in fotografia Leica è in testa), mi adeguo subito come da regolamento.
Da apprezzare questa puntuale attenzione agli OT, benché in una sezione per sua natura volutamente meno "rigida", della moderazione.

Ai miei occhi di non più sbarbatello né illetterato indifeso - che qualcosa della vita ha visto, e un pochino nella vita alla bisogna ha saputo anche efficacemente agire - il criterio INSINDACABILE di moderazione assumerebbe, debbo dire, ANCORA maggiore autorevolezza e credibilità se fosse applicata una frazione, anche secondaria, di questa apprezzabile attenzione anche nei confronti di OT che oltre a non costituire elemento utile alla discussione in tema, sono attacchi personali verso utenti, derubricati invece in modo - che potrei essere tentato di trovare pilatesco, ma resisto alla tentazione vergognandomene - a faccende private benché i post siano pubblici. Basterebbe uno "stateve càrmi e non andate sopra le righe" ogni tanto... non serve mica roteare furenti la Durlindana o amplificare oltremisura piccole cose. Le piccole cose restano piccole, di solito, se affrontate sul nascere. Di cosa o chi aver deferenza? Il regolamento, che tutti gli utenti hanno accettato, non prevede "immunità parlamentare" al di sopra di un certo numero di contributi, né legata alla, per carità, spesso elevata e competente qualità degli stessi.
Credo onestamente che ciò renderebbe questo posto, assolutamente non male, ANCORA migliore. Esimersene, ho il dubbio che non sia passivamente foriero di "pace" - la "pace" nel forum che dovrebbe essere, immagino, oltre che dovere di ogni utente - me per primo, che infatti ho scelto al momento la linea della totale non belligeranza - anche uno dei fari guida di ogni admin e mod. - Gott beschütze dich vor dem Zorn der Sanftmütigen, dice un detto tradizionale tedesco.

bombolino56 ha scritto: ↑

17/06/2025, 21:44

non riesco a capire questa necessità di sfornare nuove pellicole, che poi nuove non sono ma semplicemente rimarchiate come qualcuno ha già citato

Ho anch'io la sensazione che, rispetto ai tempi in cui ne utillizzavo tanta, il rebranding sia più frequente e marcato.
La filiera analogica era diventata una nicchia che sembrava in linea generale destinata ad estinguersi, fatte salve sotto-nicchie costosissime tipo pellicole piane di grandissimo formato a prezzi veramente elitari; quanto vediamo oggi forse fa parte di strategie di marketing volte a consolidare ed espandere questa nicchia, garantendo quel minimo di economie di scala che rendono possibile marginare su una pellicola.
E siccome i volumi non consentono come prima la proliferazione di MODELLI, ossia di prodotti reali, allora si cerca di far proliferare i MARCHI e i nomi commerciali delle cose puntando a una vendita complessiva maggiore.

Mi spiegò un manager che lavorava per un famosissimo brand di pasta alimentare italiano, che nel mercato c'era un tot di clienti disposti a pagare anche un euro e mezzo un pacchetto di penne rigate veramente ottime da 500 g; molti di più, per ragioni di budget, cercavano di non superare un euro; ma tantissimi per necessità cercavano l'hard discount che facesse pagare in offerta speciale un pacco famiglia - da 1 kg - 0,78 invece di 0,89. E sin qui lo sapevo già...
Il fine di un'intrapresa è marginare; l'economia di scala conta anche per prodotti con target ad alto potere di spesa. Un modo per fare economia di scala, è far lavorare gli impianti produttivi vicino al limite superiore della capacità produttiva. E allora quel brand (non solo quello...) cosa fa? Brandizza col packaging associato ad elevati prezzi e aspettative le decine di migliaia di q/yr di pasta che può riuscire a vendere al prezzo "premium"; e siccome questo di norma non basta a saturare le capacità produttive, la quantità "che manca"... la distribuisce con altro marchio di fantasia e un packaging minimalista proprio nelle catene di hard discount, in cui viene venduto a MENO DI UN TERZO del prezzo all'utente finale della confezione con nome riconosciuto e "stimato". Ma dentro? Prodotto identico a quello con brand premium... non per generosità, ma perché costerebbe di più una linea di produzione distinta. Marginano anche a un prezzo basso? Forse no, ma superando una soglia, il netto ricavo complessivo cresce. Ovv. l'hard discount NON può certo rivelare "comprate la pasta Speranza a 0,84 pacco da un chilo... dentro c'è la Xx Xxxxx!!" pena penali contrattuali spaventose.

...la scoperta dell'acqua calda. Basta leggere sull'etichetta dove e chi produce per saperlo...

(oddio, credo che per un pastificio caricare oggi il grano buono per esselunga e domani quello tremendo per tuodì sia un costo piuttosto marginale. Come pure fare una produzione di biscotti buoni con la ricetta ok e il giorno dopo metterci la ricetta un po' pezzentella. La leggenda che se un prodotto è fatto nella stessa fabbrica è identico con qualunque marchio esca è un po' una leggenda, mi sa)
(nel caso delle pellicole anno domini 2025 invece direi che a parte certe produzioni kodak per grandi marchi, tipo cinestill e fuji, è difficile che qualcuno riesca a permettersi il minimo ordine di un'emulsione creata e studiata appositamente)