Beata te che hai proggetti in corso e terminati... io mica ci riescomguardigli ha scritto: ↑06/10/2025, 15:50@zone-seven Hai messo proprio il dito nella piaga, sono in effetti tra un progetto e l'altro (anche se "progetto", per i miei scatti, mi sembra una definizione un po' ardita). Sono partita da scatti in cui non c'era alcuna presenza umana (e qui potevo prendermi tutto il tempo del mondo e l'attrezzatura era quindi coerentemente "lenta") a qualche timido ritratto e a qualche scena di strada, dove però faccio ancora umanamente fatica a interfacciarmi con le persone (ergo, necessità di lontananza, silenziosità, velocità, poca appariscenza...). Tutto questo mal si accompagna ovviamente al MF, di qui la speranza di risolvere con l'attrezzatura... Ho appena concluso un "progetto" (fatto con la Rolleiflex) definito per tempo e spazio in cui mescolavo i due aspetti. E devo ammettere che l'elemento umano negli scatti mi piace molto, tanto da ricercarlo attivamente (di qui l'idea di futuri progetti a componente "umana"). Forse potrei risolvere i problemi di vista con vetri più luminosi o la correzione diottrica e cambiare invece il mio approccio partendo da un eventuale progetto e sfruttando quello che ho (che è senz'altro più economico!)

Capisco la presenza umana, in alcuni scatti è un valore aggiunto non indifferente.
Comunque generalmente, i problemi di approccio maggiori li ho avuti con personaggi che era meglio non fotografare a prescidere

Comunque come ha detto Andrea le AF, medio formato sono costose e, gli schermi luminosi per l'hasselblad sono pure costosi e, imho, non valgono quello che costano. Forse la più ecponomica potrebbe essere la Mamiya ma perchè non provare con una lente di correzione sul pozzetto? Di vista soffro un po' anche io però al momento riesco ancora a focheggiare. L'AF imho torna comodo ma si rischia di diventarne "schiavi" in modo sbagliato.
PS: il miglior schermo di messa a fuoco l'ho trovato sulla Minolta Dynax 7