A volte non si ha voglia o tempo di portarsi dietro l'esposimetro spot e si ripiega sull'esposimetro a luce incidente soprattutto quando magari si passeggia con altri e non si ha "tempo" di prendere una foto come vorremmo..il fatto è che il contrasto frega l'esposimetro che a sua volta frega meSilverprint ha scritto:....La sottoesposizione deriva dall'alto contrasto delle scene fotografate. In situazioni di contrasto elevato l'esposimetro viene ingannato dalle parti più luminose dell'immagine suggerendo dei valori non adeguati per registrare le parti meno luminose di essa.
Quando il contrasto è alto bisognerebbe, almeno, prendere l'esposizione evitando che le parti più luminose finiscano nel campo di lettura dell'esposimetro....
Come ci si regola? O meglio, dove e come sarebbe meglio misurare l'esposizione per evitare sorprese? Nella frase sopra dici che l'esposizione andrebbe presa evitando che le parti piu luminose finiscano nel campo di lettura, perche? Se misuriamo in luce incidente non dovrebbe essere la stessa cosa misurare le luci o le ombre?
Se ho ben capito quando il contrasto è basso non dovrebbero esserci problemi.
Il problema è quando il contrasto è abbastanza alto tipo all'esterno con il sole o all'interno con magari luce diffusa proveniente dall'esterno. In questo caso si dovrebbe quindi esporre di piu per avere piu dettagli nelle ombre e a sviluppare meno per tenere a bada le alte luci. E questa è la teoria, ma poi in pratica nei casi piu banali a quanto corrisponde esporre di piu e sviluppare di meno? Uno stop di sovraesposizone e una riduzione dello sviluppo del 15 20% potrebbe andare?
E nei casi di contrasto veramente basso dovremmo quindi fare l'incontrario?
Grazie