ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
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ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
Se può essere utile segnalo questa mia esperienza personale.
Ho provato a sviluppare le due pellicole in oggetto utilizzando l'Ilford ID 11 nella diluizione 1+3.
Bene, questi sono i miei risultati. La Fomapan 400 esposta alla sensibilità nominale rende decisamente bene, anzi ottimamente utilizzando lo sviluppo ID11 (1+3) per un tempo di sviluppo pari a 15 minuti (temperatura a 20 gradi). La grana risulta molto più contenuta rispetto all'utilizzo dell'ID11 utilizzato in stock, metodo che tende a sovrasviluppare il negativo, almeno usando i tempi indicati nel buguiardino della Foma. Questi datri di sviluppo sono completamente personali, frutto di miei diversi esperimenti.
Viceversa SCONSIGLIO NEL MODO PIU' ASSOLUTO L'UTILIZZO DELL'ID11 (1+3) PER LA KODAK TRI-X
Ieri sera ho sviluppato il mio primo rullino TRI-X della Kodak utilizzando l'ID11 (1+3) per 18 minuti di sviluppo con una temperatura di 24 gradi. (Questi dati, invece, li ho trecuperati da Internet... mannaggia la miseria.... dove si consigliava lo sviluppo con ID11 (1+3) per 20 minuti alla temperatura di 20 gradi. Visto che sotto i 24 gradi non riuscivo ad andare ho riadattato i tempi di sviluppo, sempre seguendo i dati trovati in internet.... ari-mannaggia a me....)
Non avendo nessun altro parametro di confronto non so dire se la TRIX sia uno schifo di pellicola o meno (anche se ne ho avuto il fortissimo dubbio che lo sia davvero), comunque utilizzando la tempistica e la diluizione sopra segnalata mi è uscito un negativo che è sì equilibrato (osservandolo ad occhio) ma poi in fase di stampa la grana è decisamente evidente e i grigi sono una "cacata" colossale: spenti, privi di carattere, anonimi, con totale assenza pittorica nella descrizione ell'immagine. Insomma un piattume abominevole.... I bianchi e i neri non esistono.... Non ho mai ottenuto un negativo così anonimo con nessun'altra pellicola.... Son proprio curioso di vedere se sviluppando la TRI-X in Rodinal le cose miglioreranno ma dubito perché un risultato così negativo mi sembra difficilmente giustificabile malgrado abbia usato lo sviluppo non più indicato.
Cercherò di approfondire questo discorso della TRI-X. L'ho sempre creduta un'ottima pellicola invece temo sia davvero terribile.... Comunque, ripeto, ieri è stato il mio primo rullino di questa pellicola e magari, cambiando sviluppo, scoprirò un mondo nuovo....(Ne dubito....)
Ho provato a sviluppare le due pellicole in oggetto utilizzando l'Ilford ID 11 nella diluizione 1+3.
Bene, questi sono i miei risultati. La Fomapan 400 esposta alla sensibilità nominale rende decisamente bene, anzi ottimamente utilizzando lo sviluppo ID11 (1+3) per un tempo di sviluppo pari a 15 minuti (temperatura a 20 gradi). La grana risulta molto più contenuta rispetto all'utilizzo dell'ID11 utilizzato in stock, metodo che tende a sovrasviluppare il negativo, almeno usando i tempi indicati nel buguiardino della Foma. Questi datri di sviluppo sono completamente personali, frutto di miei diversi esperimenti.
Viceversa SCONSIGLIO NEL MODO PIU' ASSOLUTO L'UTILIZZO DELL'ID11 (1+3) PER LA KODAK TRI-X
Ieri sera ho sviluppato il mio primo rullino TRI-X della Kodak utilizzando l'ID11 (1+3) per 18 minuti di sviluppo con una temperatura di 24 gradi. (Questi dati, invece, li ho trecuperati da Internet... mannaggia la miseria.... dove si consigliava lo sviluppo con ID11 (1+3) per 20 minuti alla temperatura di 20 gradi. Visto che sotto i 24 gradi non riuscivo ad andare ho riadattato i tempi di sviluppo, sempre seguendo i dati trovati in internet.... ari-mannaggia a me....)
Non avendo nessun altro parametro di confronto non so dire se la TRIX sia uno schifo di pellicola o meno (anche se ne ho avuto il fortissimo dubbio che lo sia davvero), comunque utilizzando la tempistica e la diluizione sopra segnalata mi è uscito un negativo che è sì equilibrato (osservandolo ad occhio) ma poi in fase di stampa la grana è decisamente evidente e i grigi sono una "cacata" colossale: spenti, privi di carattere, anonimi, con totale assenza pittorica nella descrizione ell'immagine. Insomma un piattume abominevole.... I bianchi e i neri non esistono.... Non ho mai ottenuto un negativo così anonimo con nessun'altra pellicola.... Son proprio curioso di vedere se sviluppando la TRI-X in Rodinal le cose miglioreranno ma dubito perché un risultato così negativo mi sembra difficilmente giustificabile malgrado abbia usato lo sviluppo non più indicato.
Cercherò di approfondire questo discorso della TRI-X. L'ho sempre creduta un'ottima pellicola invece temo sia davvero terribile.... Comunque, ripeto, ieri è stato il mio primo rullino di questa pellicola e magari, cambiando sviluppo, scoprirò un mondo nuovo....(Ne dubito....)
Ultima modifica di Giorgio70 il 12/06/2014, 12:41, modificato 1 volta in totale.
Giorgio
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
La Tri-x è un ottima pellicola, ma ti fa vedere tutto quello che combina lo sviluppo. Insomma non è colpa sua, ma del rivelatore e di come lo hai usato.
La Tri-x deve la sua fama ad una curva caratteristica particolare, con molta pendenza sui toni bassi e medi, ovvero elevato microcontrasto nei toni scuri e medi, poi, giocoforza, salendo col livello di esposizione la curva tende ad avere una pendenza minore e la spalla arriva abbastanza presto.
Trattarla con rivelatori compensatori ha il risultato appiattire la curva anzitempo, ovvero di togliere "vitalità" all'immagine poiché vengono a nancare tutti quei più o meno piccoli punti luminosi che le donano brillantezza. Trattarla con un compensatore può essere una buona soluzione per la ritrattistica in studio, in medio formato, con luci morbidissime che consentano un certo sovrasviluppo, in quel caso la brillantezza sui toni medi viene esaltata e le alte luci non ne soffrono perché, banalmente non ci sono.
Personalmente, con quella pellcola, percorrei la strada opposta, ovvero userei rivelatori energici (tempi brevi) e non compensatori.
Col Rodinal 1+25 la grana è molto evidente; 1+50 è meno evidente, ma si ha troppa compensazione. Per fare qualche esempio: se desideri una grana abbastanza contenuta può andare l'HC-110 (1+47), con esso il microcontrasto negli scurissimi è anche più evidente, ma si perde un pochino di sensibilità. Con lo Studional (1+30) la grana è un poco più netta e visibile e si sfrutta la sensibilità più a fondo.
Per tenere i 20°C puoi lavorare a bagno maria. Per tenere tutto sotto controllo, anche quando si schiatta, i ghiaccioli da campeggio funzionano molto bene.
La Tri-x deve la sua fama ad una curva caratteristica particolare, con molta pendenza sui toni bassi e medi, ovvero elevato microcontrasto nei toni scuri e medi, poi, giocoforza, salendo col livello di esposizione la curva tende ad avere una pendenza minore e la spalla arriva abbastanza presto.
Trattarla con rivelatori compensatori ha il risultato appiattire la curva anzitempo, ovvero di togliere "vitalità" all'immagine poiché vengono a nancare tutti quei più o meno piccoli punti luminosi che le donano brillantezza. Trattarla con un compensatore può essere una buona soluzione per la ritrattistica in studio, in medio formato, con luci morbidissime che consentano un certo sovrasviluppo, in quel caso la brillantezza sui toni medi viene esaltata e le alte luci non ne soffrono perché, banalmente non ci sono.
Personalmente, con quella pellcola, percorrei la strada opposta, ovvero userei rivelatori energici (tempi brevi) e non compensatori.
Col Rodinal 1+25 la grana è molto evidente; 1+50 è meno evidente, ma si ha troppa compensazione. Per fare qualche esempio: se desideri una grana abbastanza contenuta può andare l'HC-110 (1+47), con esso il microcontrasto negli scurissimi è anche più evidente, ma si perde un pochino di sensibilità. Con lo Studional (1+30) la grana è un poco più netta e visibile e si sfrutta la sensibilità più a fondo.
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
Premesso che l'annosa questione pellicola buona / pellicola cattiva e' del tutto soggettiva, a mio parere la trix e' una gran pellicola. Da quasi due anni uso quasi solo questa e l'ho sviluppata in diversi modi con il d76 (fratello del id11). A me i risultati piacciono..
Io fossi in te le darei un'altra chance...;)
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ciao
Giorgio
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
Ciao Andrea, grazie mille per i consigli. Li metterò senz'altro in pratica anche perché - avendo letto molto di questa pellicola - mi sembrava davvero difficile che potesse dare risultati così deprimenti. Quello di ieri effettivamente è stato un esperimento dettato più dalla voglia di provare ad esportare i risultati di sviluppo ottenuti con l'ID11 (1+3) nella Fomapan 400 ad un'altra pellicola. Cosa, in effetti, sbagliatissima visto che ogni pellicola è un mondo a se stante. Ho comunque altri 9 rullini per continuare la sperimentazione! La voglia di fare foto non mi manca, speriamo ne possa uscire qualcosa di buono.Silverprint ha scritto:La Tri-x è un ottima pellicola, ma ti fa vedere tutto quello che combina lo sviluppo. Insomma non è colpa sua, ma del rivelatore e di come lo hai usato.
La Tri-x deve la sua fama ad una curva caratteristica particolare, con molta pendenza sui toni bassi e medi, ovvero elevato microcontrasto nei toni scuri e medi, poi, giocoforza, salendo col livello di esposizione la curva tende ad avere una pendenza minore e la spalla arriva abbastanza presto.
Trattarla con rivelatori compensatori ha il risultato appiattire la curva anzitempo, ovvero di togliere "vitalità" all'immagine poiché vengono a nancare tutti quei più o meno piccoli punti luminosi che le donano brillantezza. Trattarla con un compensatore può essere una buona soluzione per la ritrattistica in studio, in medio formato, con luci morbidissime che consentano un certo sovrasviluppo, in quel caso la brillantezza sui toni medi viene esaltata e le alte luci non ne soffrono perché, banalmente non ci sono.
Personalmente, con quella pellcola, percorrei la strada opposta, ovvero userei rivelatori energici (tempi brevi) e non compensatori.
Col Rodinal 1+25 la grana è molto evidente; 1+50 è meno evidente, ma si ha troppa compensazione. Per fare qualche esempio: se desideri una grana abbastanza contenuta può andare l'HC-110 (1+47), con esso il microcontrasto negli scurissimi è anche più evidente, ma si perde un pochino di sensibilità. Con lo Studional (1+30) la grana è un poco più netta e visibile e si sfrutta la sensibilità più a fondo.
Per tenere i 20°C puoi lavorare a bagno maria. Per tenere tutto sotto controllo, anche quando si schiatta, i ghiaccioli da campeggio funzionano molto bene.
Ciao!
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
giofex ha scritto: Io fossi in te le darei un'altra chance...;)
Lo farò senz'altro.... visto anche che ne ho ancora 9 rullini!
Ciao!
Giorgio
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
Premesso che, de gustibus non disputandum est, quindi la trix non deve piacere per forza.
Però però ... quoto SIlverprint, la Trix ti fa "vedere" quello che fai con il dev, per dirla in modo differente, paga o fa pagare lo scotto scotto di quello che si fa con il dev; più che altre pellicole (per me è un pregio)
Con il D76 alla diluizione 1+3 si deve prestare molta, molta molta supermolta attenzione.... se poi usato con il 35mm e di conseguenza con circa 250cc di soluzione totale, è molto meglio non usarlo.... consiglio per tanto di leggere con molta attenzione il bugiardino del D76, quello ufficiale.
IMHO dissento invece sull'uso della soluzione stock.
Però però ... quoto SIlverprint, la Trix ti fa "vedere" quello che fai con il dev, per dirla in modo differente, paga o fa pagare lo scotto scotto di quello che si fa con il dev; più che altre pellicole (per me è un pregio)
Con il D76 alla diluizione 1+3 si deve prestare molta, molta molta supermolta attenzione.... se poi usato con il 35mm e di conseguenza con circa 250cc di soluzione totale, è molto meglio non usarlo.... consiglio per tanto di leggere con molta attenzione il bugiardino del D76, quello ufficiale.
IMHO dissento invece sull'uso della soluzione stock.
-La mia migliore fotografia ... la farò domani [16/7/2025]
-“It’s always 12 minutes." [05/5/2025]
-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
quoto tutti, ho provato una volta sola a usare il D-76 1+3, 'na schifezza. Non è il suo rivelatore, molto meglio in 1+1, anche se non mi fa proprio impazzire in D-76. meglio l'HC in 1+47(resa bilanciata) ma anche in 1+31 se esposta a 200. In rodinal a me fa impazzire, tanto che non uso più nient'altro, dopo vari test, con la tri-x, e rigorosamente in 1+25, la grana c'è(più evidente sul 135 che non sul 120 ovviamente) ma è bella netta, secca, piacevole, quasi materica. La resa sui toni medio bassi a mio parere è favolosa.
https://www.flickr.com/photos/gibo78/14113191844/ ecco l'accoppiata, la stampa è praticamente uguale alla scansione.
Tri-x(formato 120) in rodinal 1+25, sviluppo a rotazione per 6'30" a 20°
Ciao!
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
Anche io Tri-X e D76 1+3 l'ho provato una sola volta con risultati pessimi. Da allora utilizzo solo 1+1 ma non è la pellicola che uso più spesso.=Gibo= ha scritto:quoto tutti, ho provato una volta sola a usare il D-76 1+3, 'na schifezza. Non è il suo rivelatore, molto meglio in 1+1, anche se non mi fa proprio impazzire in D-76. meglio l'HC in 1+47(resa bilanciata) ma anche in 1+31 se esposta a 200. In rodinal a me fa impazzire, tanto che non uso più nient'altro, dopo vari test, con la tri-x, e rigorosamente in 1+25, la grana c'è(più evidente sul 135 che non sul 120 ovviamente) ma è bella netta, secca, piacevole, quasi materica. La resa sui toni medio bassi a mio parere è favolosa.
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Tri-x(formato 120) in rodinal 1+25, sviluppo a rotazione per 6'30" a 20°
Ciao!
Piuttosto la temperatura, posto che 20 minuti a 20° fosse un tempo corretto per le tue necessità, ridurre di soli 2 minuti a fronte di un aumento della temperatura di 4° è, per me, troppo poco.
Ciao.
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
Ciao Gibo,=Gibo= ha scritto:quoto tutti, ho provato una volta sola a usare il D-76 1+3, 'na schifezza. Non è il suo rivelatore, molto meglio in 1+1, anche se non mi fa proprio impazzire in D-76. meglio l'HC in 1+47(resa bilanciata) ma anche in 1+31 se esposta a 200. In rodinal a me fa impazzire, tanto che non uso più nient'altro, dopo vari test, con la tri-x, e rigorosamente in 1+25, la grana c'è(più evidente sul 135 che non sul 120 ovviamente) ma è bella netta, secca, piacevole, quasi materica. La resa sui toni medio bassi a mio parere è favolosa.
https://www.flickr.com/photos/gibo78/14113191844/ ecco l'accoppiata, la stampa è praticamente uguale alla scansione.
Tri-x(formato 120) in rodinal 1+25, sviluppo a rotazione per 6'30" a 20°
ho appena finito di guardare le tue fotografie. Beh, la foto che indichi qui nel tuo link mi piace ma poi sono andato a guardare anche le atre tue foto fatte sempre con la Tri-X e il Rodinal (1+25) e lì pur trovando belle le foto come inquadratura ho riscontrato una sorta di appiattimento dei contrasti davvero eccessivo, proprio lo stesso appiattimento dei toni che ho riscontrato con l'utilizzo dell'ID11 (1+3) nei miei negativi per di più con un eccesso di grana che non mi piace molto.
Ti prego di credere che la mia non vuole essere una critica al tuo modo di fotografare ma semplicemente la presa di coscienza che questo tipo di rullino non incontra decisamente i miei gusti.
Scartato quindi il Rodinal, proverò a seguire il consiglio di Andrea e mi procuro L'HC110 e lo Studional e vediamo cosa ne verrà fuori.
Anche se non c'entra per nulla con la disacussione avviata aggiungo una piccola cosa che mi ha fatto girare le scatole.... Aperta la prima scatolina di Tri-X (davvero la prima nella mia vita visto che non l'ho mai usato in precdenza) mi sono accorto che la Kodak non ha avuto nemmeno l'accortezza di scriverci dentro i tempi basilari di sviluppo... Per carità non che servissero visto che in Internet si trova di tutto ma, cavolo.... capisco che la Kodak sia in crisi ma due dollari potevano anche investirli per far stampare il classico bugiardino. Santo cielo, lo fa anche la Foma che è una ditta cecoslovacca. Dico la verità, quando ho visto lo schifosetto cartonato riciclato usato per impacchettare le mie Tri-X ed ho visto poi la mancanza di qualsiasi bugiardino ho pensato che mi fossero stati rifilati dei rullini taroccati made in Cina.... Queste son le piccole grandi cose che ti fan apprezzare ancora di più ditte come la Ilford - che per motivi affettivi legati alla figura di mio padre è sempre stata la mia pellicola preferita, sebbene ami le sperimentazioni. Lì anche la scatoletta ha un che di nobile, nella veste grafica curata, nel bugiardino chiaro e preciso e .... soprattutto nei grandi risultati che garantisce sempre e comunque.
Ultima modifica di Giorgio70 il 12/06/2014, 21:28, modificato 1 volta in totale.
Giorgio
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Re: ID 11 (1+3) con Kodak TRIX e Foma 400
Ma, boh?
I bugiardini Kodak sono di gran lunga i migliori e i piú completi. La produzione (gusti a parte) è assolutamente al top.
I bugiardini Kodak sono di gran lunga i migliori e i piú completi. La produzione (gusti a parte) è assolutamente al top.