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Una roccia che perde i piedi...

P.S.: nessuna filosofia, ma giusto un parere dettato dalla pratica: il treppiedi dev'essere buono e stabile. La casa alla quale ho fatto riferimento è un punto fermo (è il caso di dirlo) sotto questo aspetto.

io invece aggiungo la filosofia che che si trasforma in paratica.....
....nessun denaro speso per cineserie cinesi produrrà ricchezza per chicchessia e nulla verrà ridistribuito... come del resto tutto ciò che si spende nelle multinazionali dell'e-shopping non produrrà la ricchezza di nessuno e nessuno usufruirà delle ricchezze prodotte.
Se compri il cavalletto del noto produttore di bassano da fotografo sotto casa avrai buone speranze che poi quel fotografo possa venire da te (suo cliente) ed usufruire dei tuoi servizi (come succedeva quando al mondo erano più o meno tutti stupidi). Oggi siamo tutti furbi.... per risparmiare 2 euro siamo capaci di bruciare 20litri di benzina o di andare a comprare su un ecommerce inglese con sede legale in un paradiso fiscale che grazie a ciò mai pagherà nulla di tasse dove avviene la transazione e comunque dovesse pagare qualcosa avrà uno sconto minimo del 50% sul dovuto.

Ritornando in ambito fotografico.....
....nella borsa è sempre meglio mettere un buon cavalletto piuttosto che un'ottica in più. Del mio cavalletto trovo i ricambi a 15anni di distanza ed alla fine lo reputo un acquisto economico ;)

La "viteria" dei cavalletti bassanesi meno giovani (quelli marcati "Made in Italia", per intenderci, ma ciò vale anche per tanti di quelli successivi), si trova da un qualunque ferramenta; cosa questa che assicura di averli sempre perfettamente efficienti, anche dopo oltre trent'anni, nonostante graffi, sverniciature, fango, ecc.

Non conosco i cavalletti cinesi, ma posso immaginare... Confermerei comunque che nonostante io abbia vicino al cuore le fotocamere d'Oltrecortina, devo sottolineare come i cavalletti prodotti in URSS fossero quasi sempre indecenti a dir poco (eccettuato un delizioso "morsetto" FED con piedini svitabili e dotato altri utili accessori). Sempre oltrecortina (DDR) erano splendidi i tradizionalissimi Berlebach in faggio, dotati di preziose teste per ogni tipo d'impiego. Vengono fabbricati tutt'ora e certi modelli si acquistano a prezzi non distanti da quelli che è uso spendere un emiro mediorientale.

E.L.

guarrellam ha scritto:se non disturbo....

Ma che disturbo, ho un tornio libero che freme dalla voglia di... cinesare
A proposito di cinesi, l'affare che uso per comunicare con voi, vecchio di oltre 10 anni, non ha mai dato problemi ed è made in PRC, l'auto che è, per la 3 volta in meno di 7 mesi, all'officina della concessionaria, è made in Germany, di certo ho avuto culo col primo e sfiga con la seconda, direte voi, ma io avrei preferito il contrario, visto quanto costa il made in china, e quanto il made in germany

vngncl61 II° ha scritto:

guarrellam ha scritto:se non disturbo....

Ma che disturbo, ho un tornio libero che freme dalla voglia di... cinesare
A proposito di cinesi, l'affare che uso per comunicare con voi, vecchio di oltre 10 anni, non ha mai dato problemi ed è made in PRC, l'auto che è, per la 3 volta in meno di 7 mesi, all'officina della concessionaria, è made in Germany, di certo ho avuto culo col primo e sfiga con la seconda, direte voi, ma io avrei preferito il contrario, visto quanto costa il made in china, e quanto il made in germany

A quella prima ti avevano rubato le ruote . Non è colpa sua se parla la lingua teutonica

vngncl61 II° ha scritto:l'auto che è, per la 3 volta in meno di 7 mesi, all'officina della concessionaria, è made in Germany

Sicuramente hai uno di quei robi crucchi per il popolo (leggiolo in crucco) con lo stemma delle olimpiadi che per non fargli far fumo te l'hanno rotta ed ora ti fan pagare per rimetterla a far fumo
La prossima volta vedi di prendere una bavarese.... ;)

impressionando ha scritto: La prossima volta vedi di prendere una bavarese.... ;)

Non cambia molto. La qualità tedesca nelle automobili non esiste più. Una volta la loro logica era: facciamo una macchina bene, calcoliamo quanto ci costa farla così, mettiamoci sopra il guadagno e il totale è il prezzo di vendita.

Adesso la logica è: a quanto la dobbiamo vendere? A quel prezzo togliamo il guadagno e quindi farla non ci deve costare più di tot. L'importante è che dove cade l'occhio sia tutto perfetto e le plastiche siano morbide per accontentare i feticisti del poliuretano. Poi i risparmi si fanno dove il cliente non vede.

impressionando ha scritto: robi crucchi per il popolo (leggiolo in crucco)

C'ho messo un po per interpretare "leggiolo", poi ho capito che c'era una o di troppo
Hai centrato il gruppo industriale, ma non il marchio, si tratta di una golf, regalo a mia figlia per avermi reso nonno, io, dopo la vicenda ungherese che sai, posso permettermi solo una punto 1100, del '95, 750€ passaggio compreso.
Il mio scritto rea teso ad evidenziare che non necessariamente "made in china" è sinonimo di porcherie, ci sono ottimi prodotti cinesi, in tutti i campi.

Elmar Lang ha scritto:Una roccia che perde i piedi...

Non conosco il treppiedi in questione, ma l'aver perso un piede non significa necessariamente che sia cesso, che poi scritto da chi si pronuncia, immancabilmente, in lodi sperticate per prodotti fotografici ex sovietici & Co. di cui tutto si può dire, tranne che siano buoni, fa sorridere

Le mie lodi sperticate per il materiale fotografico ex-Oltrecortina, hanno delle eccezioni, dettate dall'esperienza: come detto, ad esempio i cavalletti ex-Sovietici, cui però fanno contraltare i magnifici Berlebach-DDR e l'onesto Universalstativ della Pentacon; anche tra le fotocamere ex-URSS ho posto le mie riserve ad esempio sulla Kiev-15TEE/TTL, di cui trovarne un esemplare funzionante è cosa da Cerca Santa che farebbe spazientire un Parsifal.

Riguardo la Cina Comunista premoderna, odio la Seagull-203, accrocco malcostruito e peggio funzionante, meglio le biottiche, a patto di aspettarsi il peggio. Dell'attuale Cina pseudocapitalista, ho molto apprezzato un'auto Great Wall (la più-o-meno-copia della Toyota Land Cruiser, che presi a noleggio per una settimana, si faceva guidare proprio bene e mi dicono sia economica, a comprarla).

Io ho in eccellenza, anche per ragioni affettive, la Kiev 35mm. a telemetro (pre-1970), l'Exakta VX-1000, la Praktina, la Pentacon-Six e la Kiev-88, ed ovviamente, le ottiche relative a quanto sopra; pure la Praktica riscuote le mie aperte simpatie e, nel vintage, la Contax-S.

Questo, per quanto riguarda l'Est Europeo della c.d. Guerra Fredda.

Tenendo presente, che a ben leggere, i miei commenti e/o lodi sperticate, hanno sempre un briciolo di sense of humour o comunque, di autoironia.

Visto che mi piace "farmi del male" ed andando un po' in OT, domenica son tornato a casa con una Horizon-205; prodotta in Russia (postcomunista); giusto per non perdere l'abitudine a trovar cose con scritte in cirillico.

Comunque, un cavalletto che perde un piede, è 'na ciofèca, anche fosse fabbricato a Wetzlar.

A presto,

E.L.

Elmar Lang ha scritto:Comunque, un cavalletto che perde un piede, è 'na ciofèca, anche fosse fabbricato a Wetzlar.

Mi soffermo solo su questa.
T'assicuro che è un'affermazione errata, presuntuosa, ed un poco offensiva, verso Mario. Del treppiedi in oggetto sai nulla, hai visto solo un particolare, da cui nessuno può risalire alla qualità dell'assieme, l'unico che lo conosce, Mario, l'ha definito una roccia, ma tu hai stabilito che ciò non può essere, perché?
Ha perso un piede. Il piede l'ha perso non perché scarso, ma perché l'utilizzatore ha tralasciato anche il minimo di manutenzione, necessario per mantenere in efficienza qualsivoglia oggetto, non solo un treppiedi, non ha stretto la vite di blocco, che assicura il piede alla gamba.
Se cambi la ruota ad un automobile, e poi si stacca perché hai dimenticato di serrare le viti, è scarsa l'automobile?
Prima di esprimere qualsivoglia "sentenza", bisognerebbe, almeno, informarsi sul "reato" commesso.