Sviluppo colore: termostato
Moderatori: Silverprint, chromemax
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12701
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Sviluppo colore: termostato
Quando esistevano ancora i negozi che facevano sviluppo e stampa in 1 ora coi miniliab, un ragazzo che lavorava lì mi raccontava che quando entrava un cliente poco prima della chiusura, per sbrigarsi e non rimanere oltre l'orario, portava al massimo i termostati (mi pare 42°), sganciava il trascinamento motorizzato e attaccava la manovella per il trascinamento manuale d'emergenza e, girando a più non posso trascinava la pellicola nei vari bagni al massimo che poteva (era quasi un gioco), tanto qualcosa veniva lo stesso 
Re: Sviluppo colore: termostato
Per alzare la temperatura di 4 °C ci vogliono almeno 10 minuti il trattamento di un negativo colore consta di 3'15" sviluppo 45" sbianca 1'30" fissaggio 30" stabilizzatore e circa 3' forno che convenienza aveva ? Solo di far uscire del materiale pessimo !!!Quando esistevano ancora i negozi che facevano sviluppo e stampa in 1 ora coi miniliab, un ragazzo che lavorava lì mi raccontava che quando entrava un cliente poco prima della chiusura, per sbrigarsi e non rimanere oltre l'orario, portava al massimo i termostati (mi pare 42°), sganciava il trascinamento motorizzato e attaccava la manovella per il trascinamento manuale d'emergenza e, girando a più non posso trascinava la pellicola nei vari bagni al massimo che poteva (era quasi un gioco), tanto qualcosa veniva lo stesso
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13538
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: Sviluppo colore: termostato
Questa la devi spiegare.fanfi56 ha scritto:Per alzare la temperatura di 4 °C ci vogliono almeno 10 minuti...
Re: Sviluppo colore: termostato
Silversprint
è vero che il tempo è denaro ma caricare una pellicola in una macchina che lavori a 30 o 38 o 42 °C il tempo è sempre lo stesso e se abbassi la temperatura i tempi di trattamento vengono allungati diminuendo la velocità della sviluppatrice quindi ne consegue che serve più tempo in un minilab tra il caricamento di un negativo e l'altro.
Se poi parliamo di trattamento industriale le macchne hanno una capienza di 600 - 700 litri di bagni ( Technicolor - Photocity ecc. ) e mantenere queste temperature l'energia che consumano nell'intera giornata non è uno scherzo.
Per quanto riguarda i laboratori industriali B W (ne conosco 3 o 4 ) ti posso assicurare che lavorano a 20-21 °C con gruppi refrigeranti
è vero che il tempo è denaro ma caricare una pellicola in una macchina che lavori a 30 o 38 o 42 °C il tempo è sempre lo stesso e se abbassi la temperatura i tempi di trattamento vengono allungati diminuendo la velocità della sviluppatrice quindi ne consegue che serve più tempo in un minilab tra il caricamento di un negativo e l'altro.
Se poi parliamo di trattamento industriale le macchne hanno una capienza di 600 - 700 litri di bagni ( Technicolor - Photocity ecc. ) e mantenere queste temperature l'energia che consumano nell'intera giornata non è uno scherzo.
Per quanto riguarda i laboratori industriali B W (ne conosco 3 o 4 ) ti posso assicurare che lavorano a 20-21 °C con gruppi refrigeranti
- Silverprint
- moderatore
- Messaggi: 13538
- Iscritto il: 30/08/2011, 2:12
- Reputation:
- Località: Faenza
- Contatta:
Re: Sviluppo colore: termostato
Allora risparmieranno elettricità usando i gruppi refrigeranti... buon per loro.
Re: Sviluppo colore: termostato
Allora risparmieranno elettricità usando i gruppi refrigeranti...
- chromemax
- moderatore
- Messaggi: 12701
- Iscritto il: 02/08/2010, 16:35
- Reputation:
- Località: Albiate (MB)
Re: Sviluppo colore: termostato
Certo che usciva materiale pessimo, stiamo parlando di minilab nei negozi di ottica degli anni '80, dei minilab Kis e roba del genere, tanto per intenderci, le macchine erano gestite da commessi giovanissimi che diventavano "stampatori" dopo una mezz'oretta di spiegazione giusto per vedere come si faceva; non è che ai tempi d'oro della pellicola erano tutte rose e fiori, anzi forse la qualità media con gli odierni fotorestitutori e i controlli computerizzati si è alzata anche un pochino (ho detto pochinoSolo di far uscire del materiale pessimo !!!
Infatti il "trattamento speciale" veniva riservato all'ultimo rullino della giornata, solo al cliente che si presentava in negozio alle 18:45 e voleva le sue stampine pronte per le 20, orario di chiusura del negozio e non sentiva ragioni di tornare la mattina dopo: il commesso/stampatore sarebbe stato costretto a stare lì a fare le foto del cliente e tutte le operazioni prima della chiusura --pulire, spegnere, fare il rendiconto di cassa e che ne so che altro perché non faccio il commerciante-- le avrebbe dovute fare dopo l'orario, quando magari aveva la ragazza che lo aspettava.serve più tempo in un minilab tra il caricamento di un negativo e l'altro
Anch'io sapevo che il BN a livello industriale era trattato a temperatura più alta, e dai pochi vecchi rullini che ho fatto trattare in laboratorio, si vede pure dai negativi che ti ridavano.
Comunque era solo un aneddoto, oltretutto OT.
Re: Sviluppo colore: termostato
Ciao ragazzi!!!
Giornata di sviluppi colore...2 rulli 120 ed un 35mm di scatti test; ho seguito i vostri suggerimenti e quelli di Franco disponibili sul blog; in effetti sembra più difficile di quel che è...e, per alcuni versi, l'ho trovato più semplice dello sviluppo bianco nero.
Ho avuto anche un momento di distrazione (dopo telefonata poco piacevole), ed ho aperto per un paio di secondi la tank (a sviluppo terminato e prima di inserire il bagno fix+sbianca)...ho pensato di aver perso tutto ma supportato da una flebile speranza ho comunque continuato il processo di sviluppo; con grande sorpresa ho trovato il negativo perfetto da punto di vista delle densità
Qualcuno saprebbe spiegarmi come è possibile? Ero sotto la luce del lampadario!!!
Per essere la prima esperienza non posso lamentarmi dei risultati...però devo ancora cercare di ottimizzare il processo, soprattutto il lavaggio (che vorrei fare a temperature più stabili) e il bagno stabilizzatore. Quest'ultimo ha lascitao moltissime macchie di prosciugamento e non so come fare per evitare che accada di nuovo. Come indicato anche nelle istruzioni, ho diluito i 100ml in un litro di acqua...
A voi è mai capitata una cosa del genere? Cosa mi consigliate di fare?
Ecco un ftg del rullo 35mm che era nella tank che ho aperto:
Giornata di sviluppi colore...2 rulli 120 ed un 35mm di scatti test; ho seguito i vostri suggerimenti e quelli di Franco disponibili sul blog; in effetti sembra più difficile di quel che è...e, per alcuni versi, l'ho trovato più semplice dello sviluppo bianco nero.
Ho avuto anche un momento di distrazione (dopo telefonata poco piacevole), ed ho aperto per un paio di secondi la tank (a sviluppo terminato e prima di inserire il bagno fix+sbianca)...ho pensato di aver perso tutto ma supportato da una flebile speranza ho comunque continuato il processo di sviluppo; con grande sorpresa ho trovato il negativo perfetto da punto di vista delle densità
Qualcuno saprebbe spiegarmi come è possibile? Ero sotto la luce del lampadario!!!
Per essere la prima esperienza non posso lamentarmi dei risultati...però devo ancora cercare di ottimizzare il processo, soprattutto il lavaggio (che vorrei fare a temperature più stabili) e il bagno stabilizzatore. Quest'ultimo ha lascitao moltissime macchie di prosciugamento e non so come fare per evitare che accada di nuovo. Come indicato anche nelle istruzioni, ho diluito i 100ml in un litro di acqua...
A voi è mai capitata una cosa del genere? Cosa mi consigliate di fare?
Ecco un ftg del rullo 35mm che era nella tank che ho aperto:
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 9978
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: Sviluppo colore: termostato
Lo stab del Tetenal èesageratamente strong. Lascia scie corpose che inevitabilmente rimangono sul negativo. Rilavando vanno via ma lo stab deve rimanere L'ultimo bagno. Io mi sono ridotto a usare le pinze tergifilm.... così vengono perfetti ma occhio alle righe; poccia abbondantemente le pinze nello stab prima di partire.
Potresti pure diluire il doppio lo stab (l'ho fatto una volta e funziona) ma ze il produttore consiglia quella diluizione non me la sento di contraddirlo. Comunque tuttele macchine automatiche di sviluppo hanno le pinze tergifilm "incorporate".
Potresti pure diluire il doppio lo stab (l'ho fatto una volta e funziona) ma ze il produttore consiglia quella diluizione non me la sento di contraddirlo. Comunque tuttele macchine automatiche di sviluppo hanno le pinze tergifilm "incorporate".
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Re: Sviluppo colore: termostato
Ok, grazie Paolo:) Proveró ad usare le pinze...dove posso trovarne di adatte?
Comunque lo sviluppo colore è davvero bello
Un altro scatto, sempre dal 35 che ha avuto l'incidente di percorso:
Comunque lo sviluppo colore è davvero bello
Un altro scatto, sempre dal 35 che ha avuto l'incidente di percorso: