Analogica.it

Salve a tutti,
Siamo tutti vittime del caldo...
A casa mia, anche in questi giorni il luogo più fresco e a 25-26 gradi, anche di notte.
L'acqua dal rubinetto esce a 24,5 gradi anche lasciandola scorrere per MOLTO tempo. Non ho idea di dove passino i tubi dell'acquedotto, ma sicuramente sono superficiali; oppure anche nei depositi (abito in una frazioncina in collina) è già a questa temperatura.
Ho provato a raffreddare l'acqua per lo sviluppo in frigo, e perfino ad aggiungere un paio di cubetti di ghiaccio; ma non c'è verso di avere una scorta sufficiente a 20 gradi per termostatare le Tank e per il lavaggio, per avere un lavandino pieno a 20 gradi mi ci va tutto il ghiaccio di casa.
Riduco il tempo di sviluppo secondo quanto dice il bugiardino; ma poi il fissaggio ed il lavaggio devo farli attorno ai 24 gradi.
Penso che gli sbalzi di temperatura facciano più danno; forse è meglio che faccia tutto il processo, dallo sviluppo al lavaggio, a 24 gradi?
Se sviluppo con il D23 non ci sono problemi, viene dichiarato come sviluppo "tropicale" e si trovano i tempi, anche sperimentalmente; ma per provare il 510 Pyro sono diventato matto.

Un problema accessorio; sono costretto (per motivi economici... e la sorveglianza di mia moglie, che non transige) ad usare le pellicole di una antica scorta, che si sono conservate bene; ma si arrotolano "per il lungo" talmente strette, dopo 12 anni e più nel rullino, che caricarci le spirali è un problema. Mi riesce solo con le Jobo della serie 2500, che si mangiano UN LITRO di sviluppo ogni volta! Anche perchè al limite posso usare l'attrezzo Jobo 2505 e la spirale 2501, quella caricherebbe anche una molla d'acciaio nella spirale!
Quanto ai rullini 135, una volta asciutti sono molto incurvati "per il traverso", e ciò rende impossibile il Wet Scanning e rende problematico anche metterli a fuoco con l'ingranditore, ci vorrebbero i portanegativi a due vetri che non ho. Restano incurvati "per la traversa" anche dopo mesi nelle buste trasparenti.
Speriamo che finisca questo caldo...

Per le pellicole non ti devi preoccupare, tutte le pellicole fatte almeno dalla metà degli anni '70 (almeno in occidente) sono state pensate per essere trattate nelle sviluppatrici automatiche che lavorano ad alta temperatura per cui la gelatina è preindurita in fabbrica e non subisce danni (per questo oggi, ma anche "ieri", gli sviluppi tropicali non servono). Personalmente ho trattato una Fomapan 400 a 38°C senza riscontrare problemi strutturali, e le Foma hanno fama (scusa il gioco di parole) di essere delicate.
Se è possibile è meglio evitare gli sbalzi di temperatura ma con queste temperature, e il clima secco perlomeno qui in lombardia, anche l'asciugatura può essere troppo veloce e causare aloni e macchie; meglio aspettare un clima più consono.
Per l'incurvamento dei negativi purtroppo c'è poco da fare; un po' di umidità aiuta, a volte basta anche solo allitare sul lato dell'emulsione, ma l'effetto dura poco. Anche tenere i portanegativi sotto un peso aiuta un po' ma servono parecchie settimane di cura

Ho una sorta di "frullatore" cinese che ruota le tank 2500 per circa 8 secondi, poi stoppa ed inverte. Con 350 CC ed un solo rullo da 120 nella tank 2500 ho fatto una prima prova con il 510 Pyro, e lo sviluppo è stato uniforme.
Tempo impostato 8 minuti, poi triplo stop con acqua (totale 1 minuto) e fissaggio basico per 3 minuti, sempre nel "frullatank".
Adesso le scansiono e poi le posto qui.
Pellicola FP4 Plus scaduta nel 2015, che si arrotola "per il lungo" diventando un rotolino di due centimetri DIFFICILISSIMO da inserire nella spirale (mi è riuscito solo nelle spirali Jobo della 2500, niente da fare nelle Inox e nelle spirali 1500 si impunta) ma poco incurvamento "per la traversa" per cui ho potuto fare la Wet Scanning.
Situazioni volutamente cercate di alto contrasto, anche qualche controluce.
Finisco la scansione e poi le posto qui.

Grazie dei consigli, cercherò di creare un "flusso di lavoro" a 24 gradi, riducendo opportunamente il tempo di sviluppo o aumentando un poco la diluizione. Tenere tutto a 20 gradi... non è facile...

Ecco il primo Rullo 120.
Secondo me lo ho sviluppato troppo, da 8 minuti a circe 22 gradi medi dovrei scendere di almeno 1 minuto. Se poi porto tutto a 24 gradi, penso che sei minuti potrebbe andare bene.
Credo che dopo ci riprovo.

Ecco una foto dei negativi, fatta col telefonino...

Però... non sono sicuro che sia sovrasviluppato, stavo guardando le scritte sul bordo e sono molto chiare...
Ricordiamoci che è un rullino scaduto nel 2015...

Ciao, io per il caldo faccio così (vivo a Palermo, mucho calor!!!): metto i liquidi pronti all'uso nelle loro caraffe (500 mL), poi metto in ognuna una tavoletta di ghiaccio sintetico, aspetto che la temperatura sia a 20°C (5-6 minuti) e poi parto con lo sviluppo. Il tempo più lungo che ho usato è di 7 minuti e la temperatura è arrivata a 20,5°C.

Buona idea. Ci sono dei contenitori di ghiaccio sintetico su Amazon che sono 3 centimetri x 4 x 22; proprio l'ideale da mettere nelle caraffe.

Altre foto dei negativi, ancora nella Wet Scan:

Secondo voi lo sviluppo è giusto, o sovra/sotto sviluppato?
Stavo guardando le scritte che sono chiarissime...