Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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grunf
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Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da grunf »

Continuo in questa sezione la discussione che avevo iniziato in medio formato... premesso che preferisco perdere tempo e chimica piuttosto che buttare queste pellicole tutte scadute tra il 1980 ed il 1997,

Immagine

chiedo se potrebbe avere un senso l'utilizzo di uno di questi prodotti antivelo:

https://fotomatica.it/shop/chimici-puri ... -5-gr.html
https://fotomatica.it/shop/prodotti-chi ... 00-cc.html

e se in generale può essere un punto di partenza sovraesporre e sottosviluppare di uno stop ogni decennio.



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chromemax
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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da chromemax »

Le pellicole scadute sono un terno al lotto, dipende da come sono state conservate ma anche da come sono state prodotte per cui per cercare di salvare qualcosa meglio sacrificarne un po' per fare delle prove.
Il benzotriazolo funziona ma non fa miracoli e se aggiunto in quantità eccessiva anziché eliminarlo il velo lo genera, oltre ad abbattere la sensibilità.
Io ho ottenuto ottimi risultati con una acros 100 scaduta da una decina d'anni, ma le acros erano pellicole fatte veramente bene, queste ilford qui non saprei.
La "regola" di uno stop ogni decennio è una minchiata, fai un provino di esposizione e sviluppo, oppure scatta in bracketing a salire partendo da +1 fino ad almeno +3.
Preferisci sviluppi energici tipo il vecchio hc-110 oppure il microphen stock, l'ars-imago fd, rollei supergrain, ecc addizionato con benzotriazolo all'1% a partire da 10ml/litro a salire fino ad un massimo di 30-40ml/litro. Per il tempo di sviluppo procurati i datasheet del tempo e vedi sviluppi simili e interpola; sennò senza fare un test tanto vale sviluppare per 7' per qualsiasi pellicola sopra i 100 iso, qualcosa viene sempre.
In bocca al lupo ;)

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-Sandro-
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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da -Sandro- »

Il secondo prodotto, quello di Bellini, è molto valido, contiene il miglior antivelo esistente (1 fenil 5 mercapto tetrazolo, che costa 600 euro/kg).
Tuttavia i miracoli su pellicole così vecchie sono assai improbabili, ti aspetterà comunque un fortissimo velo.
La panzana dei dieci anni non ha nessun fondamento scientifico e nessuna utilità. Esponi e sviluppa per la sensibilità della pellicola.

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Ri.Co.
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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da Ri.Co. »

Io in prospettiva di avere risultati deludenti mi metterei questi gioielli in una vetrinetta. Meglio una memoria storica che forzare la mano e rischiare di buttare tutto. Scusa se la risposta è un po OT
Ps il benzotriazolo l’ho usato come antivelo su della carta leggermente velata con risultati pressoché nulli, sulla pellicola mai

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grunf
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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da grunf »

Grazie delle risposte, non capisco però perché entrambi non consigliate la sovraesposizione ed il sottosviluppo, non dovrebbe aiutare a tenere basso il velo?

Questa una scansione con smartphone (orrore, lo so, ma non ho né uno scanner né una macchina digitale dignitosa) di una negativa scattata con HP4 e una Rolleicord Vb, esposta +1 stop rispetto a lettura esposimetro, sviluppo hydrofen 1+31 per 6' 30", aggiustata poi con lightroom per contenere il velo. Non merita di essere stampata con l'ingranditore ma non è nemmeno inguardabile (come gamma dimamica... partendo da una scena a basso contrasto).
Immagine

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-Sandro-
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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da -Sandro- »

grunf ha scritto:
22/08/2023, 14:47
Grazie delle risposte, non capisco però perché entrambi non consigliate la sovraesposizione ed il sottosviluppo, non dovrebbe aiutare a tenere basso il velo?
Perché nessuna di queste due operazioni ha effetto sul velo, che è argento già chimicamente ridotto (dai raggi cosmici accumulatisi in decenni) e come tale aggredibile solo da un solvente di argento (che ovviamente si pappa anche quello esposto). Né hanno effetto sulla sensibilità perduta.
Sono stupidaggini senza alcun senso e senza alcun fondamento scientifico. Ma proprio perché tali vengono ripetute ad ogni piè sospinto.

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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da cititotto »

probabilità per ottenere qualcosa di valido credo ci siano con un ottimo scanner ed altrettanto ottimo sw di post produzione (con un click si può eliminare il velo ?). Molto probabilmente non saranno stampabili in CO.

Tutto sommato sono pellicole scadute non proprio da tantissimo.
Pensando ad esempio alle pellicole ritrovate e non sviluppate di Vivian Maier, molto più datate (anni 60/70), come ha fatto e quale chimica ha usato il laboratorio ? Di certo le stampe nelle varie mostre sono digitali e quindi provenienti da scansione e questo facilita sicuramente le cose rispetto all'ingranditore. Altrettanto sarà stato un lab iper-professionale.

Nella pagina delle FAQ del sito ufficiale viene riportato :
<<Have all films been developed yet?

There were about 2,000 undeveloped black & white rolls which we processed and scanned. They were processed by professional archivists. The chemistry and developing times had to be figured out for these old rolls. The results were mostly very successful. However, due to the aging and conditions these were stored for decades, fogging was an issue for a small number of rolls.
There are around 700 rolls of color Ektachrome 35mm film that we have not yet processed. This film is stored in a refrigerator until it will be developed.>>

https://www.vivianmaier.com/frequently-asked-questions/

L'unica differenza sostanziale che vedo, è che i rulli della Maier erano già esposti, i tuoi ancora da esporre. Non ho idea se la cosa farà qualche differenza.
"La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie."

effegi61
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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da effegi61 »

L'unica differenza sostanziale che vedo, è che i rulli della Maier erano già esposti, i tuoi ancora da esporre. Non ho idea se la cosa farà qualche differenza.
Essendo l'esposizione su film un integrale non vedrei alcuna differenza.
Un altro indizio a favore del fatto che tutta l'operazione VM sia un fake magistralmente orchestrato per mettere in discussione parecchi punti considerati in fotografia fondamentali, ne deriverebbe pure una critica su alcuni aspetti dei media di oggi.
vivian-maier-10-anni-t19260.html?hilit=fontcuberta
Fabio
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cititotto
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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da cititotto »

Qui l'unica fake è il link di Fontcuberta. :-s
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grunf
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Re: Utilizzo di antivelo su pellicole scadute

Messaggio da grunf »

Prima di comprare il dorso per provare le pellicole piane FP4 6,5 x 9 ho provato a metterne una sul dorso 120 della Mamiya Press, operazione scomoda ma non difficile, e fatto una foto e sviluppata... ( o meglio fatte due, la prima volta non mi ero accorto che le pellicole sono separate tra di loro con un foglio di carta nera...) niente da fare, velo ancora peggiore rispetto a quello della HP4, soprattutto non uniforme per cui impossibile da correggere. Esperimento fallito, staranno nella vetrinetta insieme alla collezione di macchine antiche medio formato come suggeriva Ri.Co.

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