Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente

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angelodelnegro
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente

Messaggio da angelodelnegro »

Io uso sia pellicola che digitale per i miei lavori.
Considero i due sistemi come un mezzo per arrivare all'immagine, non uso ne l'uno ne l'altro per il gesto, ma solo per il risultato.
Quindi parto da ciò che voglio ottenere, dal fondo e faccio la scelta.



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Valerio Ricciardi
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Se la fotografia è strumento collaterale per un TUO utilizzo professionale di architetto, è più facile poter fare una scelta tanto laica e giustamente non "tifosa". Nell'ambito della pura e semplice fotografia professionale, nel caso ci sia un committente che richieda a te un lavoro che si concretizza con la fornitura di un'immagine, la nicchia dell'analogico è quasi chiusa, e il prodotto finale che ci si aspetta è un .TIFF ad alta risoluzione duplicabile uguale a se stesso senza mai perdite di qualità e archiviabile in diversi luoghi e su vari supporti - anche se ipoteticamente associato a una stampa fisica.

A parte un certo numero di studi fotografici specializzati in ritratto, in cui la stampa su carta all'argento da negativo è ancora molto apprezzata, ma per una platea inevitabilmente ristretta, di buon livello culturale e predisposizione alla spesa... e un ristretto numero di stampatori Fine Art cui si rivolgono fotoamatori evoluti che desiderano una stampa di livello qualitativo molto superiore a quella che possono realizzare da soli...
sopravvivono quasi solo coloro che non hanno a monte una committenza, ma realizzano immagini analogiche frutto solo della loro libera creatività, e che offrono ex post il loro risultato finale a un ancora potenziale cliente, che se intrigato da ciò che vede lo acquista. Paesaggio, natura, astratto.
Il loro mestiere - solo dal punto di vista del rapporto col mercato, non dello stile - diventa più simile a quello del pittore professionista.

Io sono in una fase di recupero dell'analogico, perché dopo essere passato un po' forzosamente al "ormai solo digitale" per la natura specifica della mia nicchia di mercato, in effetti mi mancavano proprio
- il gesto, gli aspetti della manualità che differiscono dal digitale, la ricerca dell'ombra per cambiare rullo, le inversioni con la tank
- l'alea di per me piacevolissima incertezza che, dopo lo scatto, aleggia sino a vedere in differita il risultato del mio ragionamento e del mio gesto.
"Never debate with a pig: you'll both get dirty, the pig will enjoy it, and the crowd won't know the difference anymore". George Bernard Shaw
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angelodelnegro
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente

Messaggio da angelodelnegro »

Ciao Valerio, non fotografo l'architettura e non faccio comunque una fotografia commerciale.
Sono un documentarista e quando proponi ad un editor le foto non gliene frega nulla di come sia stato generato un file.
Quindi nella mia esperienza non c'è alcuna chiusura.
Piuttosto devo dirti che sono io che in alcune circostanze sul campo preferisco il digitale perché mi da più certezza del risultato in relazione a specifiche difficolta del momento.

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Valerio Ricciardi
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Certo che in quel caso non gliene importa nulla... in caso di origine analogica dello scatto pensi tu a preparare una scansione di qualità adeguata.
Questo è tuo interesse quando proponi per la pubblicazione un lavoro originale a tema (tema scelto e gestito autonomamente da te).
In questo caso è del tutto logica la tua ultima affermazione: se in certi casi puoi fotografare una sola volta in un luogo lontano, o durante un evento irripetibile e che comunque se si ripete non sarebbe mai uguale a se stesso, o con difficoltà specifiche che rendono moto oneroso un rifacimento, quella (per me stimolante!) alea di incertezza su un risultato che si può verificare solo in differita diventa un grave difetto.

Se però dovessi realizzare ad esempio una campagna di still life e/o anche architettura o comunque anche immagini fuori da una sala di posa (che so, uno scavo archeologico) per una pubblicazione di cui sei coautore per la parte visuale - insieme a una o più persone specialiste del tema per la parte testuale - come è la mia realtà professionale dominante, dovendosi consegnare come prodotto finito all'editore dei file e non diacolor o stampe BN, di fatto conviene che tutta la filiera si articoli in digitale, se no sul lordo ricavo finale, ancorché (se sei bravo e stimato nel settore) ben adeguato, ottieni solo di marginare meno e avere per giunta un passaggio in più da tenere sotto controllo, per evitare cali di qualità.
Ultima modifica di Valerio Ricciardi il 15/09/2025, 17:04, modificato 2 volte in totale.
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angelodelnegro
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Re: Perchè scatti su pellicola? La tipica domanda della gente

Messaggio da angelodelnegro »

è così
grazie per la considerazione

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