HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia in bianco e nero

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FeliX
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HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da FeliX »

Premessa: stampo in camera oscura da circa due mesi, quindi esperienza zero. Qualche foto discreta l’ho stampata anche se non soddisfatto al 100% del risultato, ma la strada è lunga, lo so benissimo e sono armato di pazienza e volontà.
Mi sono però scontrato con un caso difficile e che mi ha davvero mandato in confusione:
ho un negativo che reputo ben esposto e ben sviluppato, tanto che anche la scansione mi ha restituito un file TIF quasi pronto, una piccola regolata al contrasto e il jpeg è ok.
Quando invece ho tentato di stamparlo in CO sono iniziati i dolori, praticamente per ottenere un risultato quasi (ma quasi) soddisfacente ho dovuto fare mille acrobazie con mascherature e bruciature; ho sprecato una quantità industriale di carta tale che la Ilford mi mandava mail con su scritto “Continua così, sei il nostro eroe!” :( , mentre associazioni ambientaliste mi scrivevano “Chi spreca carta uccide le foreste, vergogna!!” :ymblushing: Insomma una tragedia!

La carta che ho usato è stata la Ilford FB Classic lucida (prima volta che la provavo) e la IV RC de luxe perla (unica e sola che ho sempre usato).
Sviluppo con Multigrade 1+9 – Ilfostop 1+19 – Rapidfixer 1+4 tutto standard come da bugiardini.
Con entrambe avevo quasi gli stessi tempi di esposizione e con entrambe ho dovuto inventarmi l’impossibile per riuscire ad ottenere qualcosa.
Non riuscivo a capacitarmene, a capire dove sbagliavo...

Ad un certo punto mi viene un'idea che poi però è quella che mi ha dato il colpo di grazia e che mi ha mandato in confusione: ho provato a stampare la foto su un foglio di carta Ilford Ilfospeed 3.1M lucida a contrasto fisso 3. Confezione di carta ricevuta in regalo dal signore che mi ha venduto l’ingranditore.
Quasi buona al primo tentativo, "perfetta" al secondo!! :-o No mascherature, no bruciature, tutto mi è apparso in bacinella fedele al negativo, fedele alla scansione.
Non ci ho capito più nulla, e per non risultare incomprensibile allego le scansioni a bassa risoluzione delle stampe:

Questa è la stampa a contrasto fisso, non ho fatto nulla, 18 secondi di esposizione e via in bacinella. Non è perfetta, la trovo un po’ piattina ma il contrasto è fisso, magari qualche secondo in più d’esposizione ci stava... ma non è questo il punto, è che mi ha restituito una foto bilanciata come bilanciato è il negativo.
pks323.jpg
Questa invece è la FB Classic a contrasto variabile. Ho impostato un contrasto leggerissimo magenta 25 sulla testa colore (cls66) che secondo tabella è un quasi 3 dei filtri trasparenti multigrade.
Per ottenere questo risultato ho dovuto esporre prima il tutto per 14” mascherando solo la bimba. Poi altri 14” mascherando solo la parte destra (tenda, arco in primo piano, bucato). Poi per vedere il selciato e le finestre in fondo in alto ho dovuto bruciare per almeno 45” il selciato e quasi un minuto le finestre.
pks324.jpg
Ma com’è possibile una cosa del genere? Perchè sulla carta ilfospeed l’esposizione generale mi restituisce tutto e bilanciato con una sola esposizione globale mentre sulle altre due è quasi impossibile stampare? Per vedere le finestre ho dovuto bruciare per quasi un minuto mentre sull’altra carta sono uscite in 18” come tutto il resto. Con una sola esposizione per ottenere dettagli nelle luci i neri diventavano catrame e viceversa. :wall:

Dov'è che sbaglio? Cosa non capisco? Se c'è qualcuno che può aiutarmi lo ringrazio!



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bafman
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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da bafman »

La scansione è fuorviante, negativi sottoesposti e leggeri paiono buoni.

"Con una sola esposizione per ottenere dettagli nelle luci i neri diventavano catrame"
questa tua ammissione equivale a dire che hai provato a stamparla con un filtro troppo elevato, ma non ci hai detto con quale.
Succedeva anche con l'1, lo 0, lo 00 ?
In tale caso - e probabilmente - il negativo è sottoesposto e sovrasviluppato. Ce ne faresti una foto?

La carta che ti è stata regalata magari è velata... hai provato appunto a fare una pre-velatura su quelle nuove?

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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da fabriziog »

La carta che ti hanno regalato è velata per cui ti si abbassa il contrasto e come per magia non hai più i neri ed i bianchi a modo, ed infatti, a monitor ma probabilmente anche dal vivo, sembra la grigiotta.
Come ti ha detto Alberto, stampala con carta nuova abbassando il contrasto. Hai già visto il video di Andrea che mostra come trovare il contrasto in modo corretto?

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Silverprint
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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da Silverprint »

Come ti hanno già detto, non sai regolare il contrasto e lo hai usato troppo elevato per il negativo.

Aggiungerei una cosa importantissima: il negativo non si giudica mai di per sé, ma solo dalle stampe che produce.
Quel negativo "buono", bello da vedere e che si scansiona bene, ma si stampa solo su una carta vecchia e velata, evidentemente buono non è. ;) Altra cosa che da questo s'impara è che le stampe e le scansioni hanno poco da spartire.

Un errore tipico, che probabilmente stai facendo di frequente (lo deduco da come descrivi la fase di stampa) è quello di valutare l'esposizione della stampa dai toni medi del provino scalare scegliendo il contrasto "a sentimento" (i cattivi direbbero a c.d.c. :ymdevil: )
Così facendo, ogni volta che non si ha avuto la fortuna di azzeccare il contrasto (spesso, quindi), si è costretti a fare molte mascherature e bruciature di correzione.
Nel caso che hai postato questa procedura è evidente. Esposizione scelta sui toni medi con un contrasto molto più alto di quello che il negativo avrebbe richiesto e poi mascherature per evitare di chiudere troppo le ombre e bruciature sulle parti chiare. Con qualche calcoletto si potrebbe anche ipotizzare quanto sia stato sbagliato il contrasto usato... :)

Hai usato un grado 3 (IsoR 80), l'esposizione per il nero era meno di 14" (hai mascherato la bimba), hai bruciato la parte più chiara per un minuto. Insomma più di tre stop di differenza tra il tempo che occorre ai toni scuri e quello che occorre ai toni chiari... Hai usato un IsoR di circa 80, ma te ne occorre uno di almeno 170, in conclusione è probabile che per quella stampa occorra un grado 00 (IsoR 170, che sarebbero gli 80 usati + 3 stop, ovvero 90 unità densitometriche). Se occorre un grado 00 è evidente che il negativo è molto sovrasviluppato.
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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FeliX
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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da FeliX »

Grazie ragazzi, mi avete illuminato, penso che oggi stesso riprovo a stampare.

Tutti mi avete bastonato sul contrasto troppo alto, e sinceramente non mi sfiorava l'idea di provare ad abbassarlo proprio perchè quando ho visto che la carta a gradazione 3 "funzionava", io che con magenta 25 secondo tabella ero a un "quasi 3" con quella variabile, pensavo di stare a posto :wall:

Che la carta a gradazione fosse velata non lo immaginavo... cioè la vedo che è "calda", sembra una stampa antica, però mai avrei pensato a quello che mi avete scritto.

Il video è fantastico, me lo sono anche scaricato sul pc :)

Un'ultima domanda per Silverprint, prima di farla ho fatto una ricerca qui sul forum e ho letto un po' di cose in merito ma non ho trovato quello che cercavo: nel mio breve corso di stampa in CO non è stato mai menzionato l' isoR e nemmeno l'isoP che trovo nel bugiardino della carta. Mi sono chiesto a cosa potesse servire ma non ho mai approfondito (proprio perchè al corso non è stato trattato :-? )
Se non è argomento troppo lungo e complesso potresti illuminarmi su questi due valori... cioè come li devo utilizzare nel mio ciclo di lavoro di stampa?

Grazi ancora a tutti!!

p.s. sia chiaro, se oggi stampo riducendo il contrasto e non ottengo risultati alla Ansel Adams, ritenetevi tutti in pericolo!!! X(
:))

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Bludiprua
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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da Bludiprua »

Ti hanno già detto tutto, volevo solo aggiungere di non fidarti delle "equivalenze" tra gradazione e filtratura con testa a colori, i risultati sono confrontabili solo con la stessa testa/luce/filtri, per cui con magenta 25 non ti aspettare necessariamente un grado 3 equivalente alla carta fissa.

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Silverprint
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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da Silverprint »

FeliX ha scritto:Un'ultima domanda per Silverprint, prima di farla ho fatto una ricerca qui sul forum e ho letto un po' di cose in merito ma non ho trovato quello che cercavo: nel mio breve corso di stampa in CO non è stato mai menzionato l' isoR e nemmeno l'isoP che trovo nel bugiardino della carta. Mi sono chiesto a cosa potesse servire ma non ho mai approfondito (proprio perchè al corso non è stato trattato :-?
È argomento abbastanza complesso, ma può essere utile.

L'IsoR è la misura del contrasto. I gradi invece non sono una misura, ma solo una indicazione relativa. Vale a dire che il grado 3 di una carta potrebbe essere uguale al 2 di un altra, per es. I gradi ci dicono solo che il grado 3 è sicuramente più duro del 2 e più morbido del 4 della stessa carta.

L'IsoR (R sta per range) è invece la misura del contrasto vera e propria. Esso rappresenta la differenza di densità (moltiplicata per 100) che vi deve essere su un negativo per produrre gli estremi della gamma tonale (quasi nero, quasi bianco) con un certo grado o filtro. Se per esempio una carta ha IsoR 90 significa che sarà adatta a stampare un negativo in cui la differenza tra la parte che si vuole quasi bianca e quella che si vuole quasi nera vale 3 stop (0,3 unità densitomentriche x 3, x 100).

L'IsoR dichiarato purtroppo non è quasi mai precisissimo, per cui andrebbe verificato in pratica, però anche rimanendo ai dati dichiarati se ne possono ricavare indicazioni utili a capire meglio quale dovrebbe essere il contrasto da usare per una determinata stampa a partire dal provino scalare.

Se per esempio facciamo un provino scalare su grado 3 (IsoR 90, con la MG Classic per es) e vediamo che otteniamo i toni più scuri con 12 secondi ed i più chiari con 24 significa che ci occorre una carta con un IsoR più grande di uno stop (da 12" a 24") ovvero di 30 maggiore (0,3 x 100), cioè un IsoR 110 che dovrebbe essere un grado 1.

L'IsoP è invece una misura della sensibilità della carta. Imho, saperlo è quasi irrilevante, tanto comunque fa il provino scalare. :)
Andrea Calabresi, a.k.a. Silverprint
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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da FeliX »

Grazie mille Andrea, in effetti l'argomento è parecchio complesso per un neofita. Facendo una ricerca per Iso Range ho trovato questo pdf, forse l'hai scritto tu o qualcuno dei guru di questo forum http://blog.analogica.it/wp-content/upl ... tolo_2.pdf.
Approfondirò sicuramente, voglio imparare bene... peccato che sei lontano 650Km, avrei fatto ben volentieri un tuo corso.

Domani proverò a stampare seguendo le vostre indicazioni :ympray:

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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da kiodo »

Tra i fattori che possono scardinare il processo di stampa di carta a contrasto variabile, c'è anche il colore del negativo. Io sto avendo problemi insormontabili cercando di stampare bene un negativo sviluppato con pirocatechina (che genera una immagine colorata sul negativo) su carta varicontrast. Nessuna difficoltà per stamparlo su carta graduata.
Detto ciò, leggendo il tuo post mi sorge il dubbio che il tuo negativo possa essere colorato: non sarà una Tmax poco fissata, di quelle che restano rosa, anzi: magenta?

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Re: HELP - Stampa quasi impossibile - Perchè?

Messaggio da FeliX »

Bludiprua ha scritto:Ti hanno già detto tutto, volevo solo aggiungere di non fidarti delle "equivalenze" tra gradazione e filtratura con testa a colori, i risultati sono confrontabili solo con la stessa testa/luce/filtri, per cui con magenta 25 non ti aspettare necessariamente un grado 3 equivalente alla carta fissa.


Si, grazie, me ne sono reso conto!

kiodo ha scritto:Tra i fattori che possono scardinare il processo di stampa di carta a contrasto variabile, c'è anche il colore del negativo. Io sto avendo problemi insormontabili cercando di stampare bene un negativo sviluppato con pirocatechina (che genera una immagine colorata sul negativo) su carta varicontrast. Nessuna difficoltà per stamparlo su carta graduata.
Detto ciò, leggendo il tuo post mi sorge il dubbio che il tuo negativo possa essere colorato: non sarà una Tmax poco fissata, di quelle che restano rosa, anzi: magenta?


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No Kiodo, il mio negativo non ha dominanti colorate, avevano ragione gli amci intervenuti precedentemente: era un negativo sottoesposto e sovrasviluppato! Sono andato infatti a leggermi gli appunti del suo sviluppo e in effetti era una FP4 (125iso) che erroneamente avevo scattato lasciando la fotocamera settata sui 400 iso (di una hp5 precedente). Accortomi dell'errore sviluppai appunto per 400iso (in rodinal).
Da ignorante quale ancora sono giudicavo il negativo ottimo, perchè come ho scritto in precedenza, dopo la scansione avevo un'immagine che quasi non necessitava di correzioni.
Per quanto riguarda il problema del tuo negativo, ovviamente non saprei aiutarti, ma confido nell'intervento di uno dei tanti esperti che ti leggerà.

Tornando al mio caso, ebbene ho stampato e finalmente niente acrobazie funamboliche tra meschere e bruciature, tempi sballati e tutto il resto... ho ottenuto una bella stampa che al momento mi soddisfa, sta asciugando e quando la vedrò completamente asciutta deciderò se apportare qualche piccola modifica... ora so come muovermi :)

Dalle acrobazie che ho descritto nel mio primo post ho stampato oggi con queste regolazioni.

Diaframma f/11 (era f/16)
Esposizione 27"
Filtro giallo 50 -- Magenta 0 (era giallo 0 -- Magenta 25)
STOP! :-o

Che dire, grazie ancora a tutti, sicuramente approfitterò ancora di voi al prossimo ostacolo! :ymblushing:


:ymapplause: :ymapplause: :ymapplause: :ymapplause: :ymapplause: :ymapplause: :ymapplause: :ymapplause:

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