DURST M601 + CLS 66: manuali in italiano

Discussioni su ingranditori e tecniche di stampa

Moderatori: Silverprint, chromemax

Avatar utente
Valerio81
guru
Messaggi: 458
Iscritto il: 28/01/2017, 17:33
Reputation:
Località: Roma

Re: DURST M601 + CLS 66: manuali in italiano

Messaggio da Valerio81 »

Damiano1987 ha scritto:
29/10/2022, 11:45
Valerio81 ha scritto:
29/10/2022, 11:10
Devi indagare che tu non sia incappato nello stesso problema che ho notato io. Coi condensatori usavo lampada led, quindi niente calore. Con la testa colore non ho trovato un sostituto led, quindi è alogena. Il calore incurva il negativo e va fuori fuoco. Te ne accorgi spegnendo, lasciando raffreddare e facendo il fuoco a freddo; poi accendi e continui a guardare nel focometro se ad un certo punto va fuori fuoco la grana. Ho semirisolto con lampada da 75W, usando sempre il diffusore per il 6*6 e...stando attento a fare la stampa a freddo.
Grazie di questa segnalazione. Verificherò per capire se sono incappato nel tuo problema o se si tratta semplicemente del look diverso della luce diffusa, a cui devo semplicemente abituarmi.
Questo problema l'ho riscontrato mentre stampavo 20*30 da formato 135. Comunque non credo che potrei distinguere due stampe dello stesso fotogramma fatte coi due metodi senza scrivercelo dietro, quindi credo che hai questo o un altro problema se la differenza è così evidente. Più tardi se riesco ricerco due foto uguali stampate coi due metodi.



Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Avatar utente
Damiano1987
esperto
Messaggi: 208
Iscritto il: 09/01/2022, 16:09
Reputation:

Re: DURST M601 + CLS 66: manuali in italiano

Messaggio da Damiano1987 »

Valerio81 ha scritto:
29/10/2022, 12:10
Questo problema l'ho riscontrato mentre stampavo 20*30 da formato 135. Comunque non credo che potrei distinguere due stampe dello stesso fotogramma fatte coi due metodi senza scrivercelo dietro, quindi credo che hai questo o un altro problema se la differenza è così evidente. Più tardi se riesco ricerco due foto uguali stampate coi due metodi.
Diciamo che riesco a distinguerle perché le osservo una di fianco all'altra. Non posso dire che la stampa fatta a luce diffusa sia fuori fuoco perchè, anche guardandola con la massima attenzione, i bordi dei soggetti appaiono ben netti. Tuttavia la stampa a condensatori la percepisco come più "incisa" e anche la grana mi sembra più secca (ma più evidente).
Ho anche provato a far vedere le foto a mia madre, senza dirle niente. A primo acchito mi ha detto che preferiva la stampa a condensatori, poi, dopo alcuni minuti che osservava le stampe, ci ha ripensato e ha preferito l'altra perché "più naturale" (parole sua).

Avatar utente
Damiano1987
esperto
Messaggi: 208
Iscritto il: 09/01/2022, 16:09
Reputation:

Re: DURST M601 + CLS 66: manuali in italiano

Messaggio da Damiano1987 »

Altra cosa che ho notato è che a parità di carta (fomabrom variant 111) e sviluppo (ilford multigrade) e diluizione, le stampe mi sembrano più fredde. Cosa che non mi dispiace per nulla.

Insomma prendete questi miei messaggi per quello che sono: una serie di impressioni da primo impatto con una nuova tecnica

Telegram Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato Offerte materiale analogico


Rispondi