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per il dover mettere a sx e decentrare in quelli con le fessure basta mettere tacche all'interno di esse in modo di accorciarle (l'unica cosa buona dei Dunco).
.....e comunque c'è la fessura sotto per formato più piccolo.
Sì certo, me ne ero fatta una..
Però cosa fai, diverse tacche per ogni formato?
Poi boh, tutto si fa con un po' di organizzazione, però insomma, mi sembra molto più pratico avere già pronto in cm.
Vabbè ... ma Davide cerca un 4 lame con tutti i vantaggi che comporta.
Comunque da memoria, i marginatori son sempre costati un fracasso, tutti, anche i due lame (sopratutto se fatti bene) A quei tempi il saunders ma anche un banale 4 lame, purtroppo (per me) non poteva stare neppure nei sogni.
Mi ricordo l'acquisto (nuovo, ai tempi) del mio 2 lame che ancora lavora imperterrito senza battere ciglio, fu un salasso.
Stessa cosa per gli esposimetri, alcuni non erano acquistabili se non con "mutui 60ennali". Poi uscì fuori il sekonic L308 che era un pelino più abbordabile.
Comunque il 4 lame ha tanti vantaggi tra cui quello di poter fare i bordi larghi a piacere anche solo da ogni singolo lato, cosa che il 2 non permette; alcuni a 2 hanno una "lieve/piccola" regolazione sui due lati fissi.
Poi a tutto si trova un escamotage più o meno funzionale.
Il Dunco ( solo a titolo di esempio ) 4 lame non è neppure lontanamente paragonabile al Saunders, a confronto il (mio) Dunco, pur essendo grande, è un giocattolo.
-La mia migliore fotografia ... la farò domani [16/7/2025]
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-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.
Preferisco il 4 lame perchè voglio stampare 3:2, 1:1, 4:5 su qualsiasi formato centrando l’immagine sul foglio di carta per ovvi motivi di comodità per il montaggio sul passpartout.
Questo richiede che A) i bordi superiori/inferiori e quelli laterali non siano identici, ma varino da formato a formato. Quindi il 2 lame che non mi dà la possibilità di regolare questo aspetto non va bene
B) I bordi devono avere uno spessore spesso strano, tipo 7.3mm ad esempio. Molto scomodo da regolare col due lame, se non impossibile quando esce dal suo range (non conosco tutti i due lame, ma credo vada dai 5mm a qualche centimetro)
Vi ringrazio per gli interventi adesso li leggo tutti con calma
Forse non ho capito bene cosa intendi, ma non credo che siano calibrati in altro modo in quanto alla fine le misure delle carte da stampa sono tutte le stesse ovunque e mi pare che la misura originale sia proprio in pollici. Ho un marginatore in pollici e uno in cm e alla fine se le misure esatte della stampa (in cm) non sono un parametro essenziale, va bene lo stesso. È vero però che se voglio proprio fare delle stampe che siano precisamente 20x20cm con il marginatore in pollici è più rognoso e conviene fare delle "dime", ma alla fine si fanno una volta e basta per ogni formato di carta e comunque possono far comodo anche se si ha il marginatore in cm.
le carte sono in cm, se le inserisci nella fessura e metti nell'estremità sx per avere un fermo, la carta non sarà centrata. Inoltre sì, visto che i pass per esempio sono in cm, la necessità di avere delle misure precise (esempio 20x20) c'è, almeno per me. Sul Saunders avevo un po' risolto con del nastro bianco attaccato sulle lame, su cui avevo messo scritto le misure in cm, ma il problema centratura rimaneva, era tutto spostato verso sx.
I dunco sono odiosi non per i pirolini (ne ho anche con le fessure) ma per le lame poco precise è le manopole inefficaci, per il pistone e per lo spessore.
Concordo, devo spesso riallinearle, e le manopole sono plasticaccia.
Infatti quello che mi secca è con quello che è costato (intorno ai 300), ritrovarmi poi con un prodotto così così.
Sono sempre scettico sul fatto che le carte, viste le misure ( 4x5, 5x7, 8x10, 9 1/2 x12, 12x16 ) siano pensate in cm e che vi siano differenze tra i marginatori in questo senso, comunque il mio Saunders/LPL che è in pollici centra perfettamente la carta dei formati per cui è pensato se la si mette correttamente nella fessura giusta, come l’Ahel che è in cm.
Se poi come dici le misure esatte in cm sono essenziali allora senza dubbio o lo si prende in cm o si fanno delle semplici dime, basta un foglio di un provino per ogni formato di carta.
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“Co la palla de vetro ce ‘ndovini deppiù”
( F. Pizarro )
Per non sbagliarmi ho posizionato le lame nelle posizioni più comuni poi ho fatto un giro attorno a ogni formato con colore diverso.
Al bisogno in 20 sec. sistemo tutti i formati in modo preciso e ripetibile.
Ma certo, con i segni o con le dime non ci si mette nulla.
Inoltre di quelli a due lame è improbabile che te ne basti uno solo.
Se devi stampare un 10x15 è probabile che un lato del marginatore ti vada a finire fuori del piano di appoggio.
non so voi, ma io stampo il 95% delle roba sempre negli stessi formati: basta una dima disegnata su un foglio di scarto e in sei secondi si mettono le lame come serve.
Quel 5% delle volte in cui ho un formato strano posso fare dei complessi ragionamenti e perdere fino a 30 secondi per il posizionamento, sapendo poi che dovendo fare almeno 3-5 prove per chiuderla bene poi per almeno un'oretta non devo più muovere nulla.
Se poi il problema è la misura del passapartout pretagliato che obbliga a cercare un marginatore carissimo e molto raro, a quel punto forse conviene prendere un sempre caro ma molto più economico taglierino da passpartout e farseli come serve.