Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
Moderatore: etrusco
Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
Salve, vorrei avvicinarmi di più al mondo 6x9, formato che mi "gusta" di più rispetto ai (6x6,6x7 ecc.). Premesso che per motivi economici sarei indirizzato verso uno dei primi modelli del corpo (Press o De Luxe e similari..) non conoscendo la resa degli obiettivi della famiglia Mamiya Press vi faccio qualche domanda:
1a)La differenza di resa tra il 90 e i due 100 3,5 e 2,8 per ingrandimenti intorno al 50x60 è significativa? Utilizzo generalista: panorami, alcuni ritratti in famiglia e qualche foto in giro.
1b) Leggo che il 2,8 è più raro e stacca prezzi più alti, ma... secondo chi l'ha provato ne vale la pena?
1c) Pregi/difetti dei due 100?
2) Leggo che il 127 ed il 75 sarebbero nati per la versione Polaroid di questa serie ma che possono essere utilizzati anche sugli altri corpi (su tutti?), secondo voi come si comportano se confrontati rispettivamente con i 100 o il 150 (il 127) e con il 65 per il 75 (in giro non trovo confronti diretti)?
3a) Dei due 250 leggo che il primo (f/8, cieco come una talpa...) NON è accoppiato con il telemetro del corpo macchina per cui: come si fa a mettere a fuoco con precisione?
3b) Il 250/5 sembra che sia montabile solo sulla versione Universal o Super, non c'è proprio verso di adattarlo ai primi modelli? Il fatto che sia collegato al telemetro sarebbe un plus non da poco...
4) Come faccio a riconoscere se i corpi che mi vengono proposti sul lato dorso sono dotati di attacco G, M o qualcun altro? Spesso chi vende ne sa meno di me e su internet non ho trovato risposte/immagini al mio dubbio...
In ultimo, sugli obiettivi cosa è da controllare con un po' più di attenzione (sulla parte lenti me la cavo ma su otturatore, diaframmi, ghiere varie di questa famiglia, c'è qualcosa a cui prestare maggiore attenzione)?
Grazie in anticipo al forum
Nano
1a)La differenza di resa tra il 90 e i due 100 3,5 e 2,8 per ingrandimenti intorno al 50x60 è significativa? Utilizzo generalista: panorami, alcuni ritratti in famiglia e qualche foto in giro.
1b) Leggo che il 2,8 è più raro e stacca prezzi più alti, ma... secondo chi l'ha provato ne vale la pena?
1c) Pregi/difetti dei due 100?
2) Leggo che il 127 ed il 75 sarebbero nati per la versione Polaroid di questa serie ma che possono essere utilizzati anche sugli altri corpi (su tutti?), secondo voi come si comportano se confrontati rispettivamente con i 100 o il 150 (il 127) e con il 65 per il 75 (in giro non trovo confronti diretti)?
3a) Dei due 250 leggo che il primo (f/8, cieco come una talpa...) NON è accoppiato con il telemetro del corpo macchina per cui: come si fa a mettere a fuoco con precisione?
3b) Il 250/5 sembra che sia montabile solo sulla versione Universal o Super, non c'è proprio verso di adattarlo ai primi modelli? Il fatto che sia collegato al telemetro sarebbe un plus non da poco...
4) Come faccio a riconoscere se i corpi che mi vengono proposti sul lato dorso sono dotati di attacco G, M o qualcun altro? Spesso chi vende ne sa meno di me e su internet non ho trovato risposte/immagini al mio dubbio...
In ultimo, sugli obiettivi cosa è da controllare con un po' più di attenzione (sulla parte lenti me la cavo ma su otturatore, diaframmi, ghiere varie di questa famiglia, c'è qualcosa a cui prestare maggiore attenzione)?
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- Pierpaolo B
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Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
1abc hai il vantaggio del formato generoso vai per la spesa minore. Tutto è relativo alla taratura del telemetro che sicuramente andrà controllata per ogni obbiettivo da uno bravo.
2 sono ottiche semplici con una buona resa relativamente all'età.
3a non si può mettere a fuoco con precisione.... usi un telemetro laser e ti accontenti.
4 non ricordo... dovrei andare a ravanar fuori le mie e vedere.
Controllare l'allineamento del telemetro fattibile da uno bravo. Spugne(one) solitamente da rifare.
Ottimo apparecchio indistruttibile ma estremamente antipatico. Nulla dialoga con niente e niente dialoga con nulla. Ogni pezzo si fa gli affari suoi. Pesa e ingombra come un container. Come primo approccio al 6x9 va bene ma il passo successivo è indispensabile e inevitabile.
2 sono ottiche semplici con una buona resa relativamente all'età.
3a non si può mettere a fuoco con precisione.... usi un telemetro laser e ti accontenti.
4 non ricordo... dovrei andare a ravanar fuori le mie e vedere.
Controllare l'allineamento del telemetro fattibile da uno bravo. Spugne(one) solitamente da rifare.
Ottimo apparecchio indistruttibile ma estremamente antipatico. Nulla dialoga con niente e niente dialoga con nulla. Ogni pezzo si fa gli affari suoi. Pesa e ingombra come un container. Come primo approccio al 6x9 va bene ma il passo successivo è indispensabile e inevitabile.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
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- Valerio Ricciardi
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Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
Alessandro, onestamente sono un po' perplesso rispetto a quella (ottima) fotocamera che un po' girava negli studi per ritratto
(più spesso come Polaroid 600SE per pellicole istantanee che NON sono le Polaroid 600).
Utilizza per il 6x9 dorsi concepiti benissimo, non bene, dal punto di vista dell'attenzione alla planeità della pellicola; si rompe alla fin fine poco o niente; le ottiche sono assolutamente dignitose. Inoltre essendo ogni parte del tutto slegata dalle altre sul piano funzionale, totalmente indipendente, ci sono anche zero rinvii che possono incepparsi o gripparsi o stararsi od altro. Essendo brutta, grossa, sghemba, strana si rimedia a cifre più basse della media fra le 6x9 a ottica intercambiabile.
Fine dei pregi. PERO'... se prendi il corpo, ci attacchi l'impugnatura - se no non sai proprio come prenderla - ci metti dietro un dorso per pellicola 6x9 in rullo - che è di dimensioni abnormi rispetto al formato e ci monti un'ottica qualunque col suo elicoide (che ne so, anche il diffusissimo 5") diventa un mammadrone grosso, pesante, lentissimo nell'utilizzo che ti fa passare molto presto la voglia di portartela in giro. Più ingombrante e macchinoso di una 4"x5" come la Toyo. Perché non prendi in considerazione una folding Horseman/Topcon di quelle "max 6x9" ?
Le folding 4"x5" hanno molto più mercato, per cui Il risparmio in termini di peso, ingombri, soldi c'è e fra le ottiche si può scegliere tanto.
E non hanno la presunzione e i prezzi da collezionista compulsivo che guarda al pedigree e poi fa foto di test a muri di mattoni delle 6x9 Linhof.
(più spesso come Polaroid 600SE per pellicole istantanee che NON sono le Polaroid 600).
Utilizza per il 6x9 dorsi concepiti benissimo, non bene, dal punto di vista dell'attenzione alla planeità della pellicola; si rompe alla fin fine poco o niente; le ottiche sono assolutamente dignitose. Inoltre essendo ogni parte del tutto slegata dalle altre sul piano funzionale, totalmente indipendente, ci sono anche zero rinvii che possono incepparsi o gripparsi o stararsi od altro. Essendo brutta, grossa, sghemba, strana si rimedia a cifre più basse della media fra le 6x9 a ottica intercambiabile.
Fine dei pregi. PERO'... se prendi il corpo, ci attacchi l'impugnatura - se no non sai proprio come prenderla - ci metti dietro un dorso per pellicola 6x9 in rullo - che è di dimensioni abnormi rispetto al formato e ci monti un'ottica qualunque col suo elicoide (che ne so, anche il diffusissimo 5") diventa un mammadrone grosso, pesante, lentissimo nell'utilizzo che ti fa passare molto presto la voglia di portartela in giro. Più ingombrante e macchinoso di una 4"x5" come la Toyo. Perché non prendi in considerazione una folding Horseman/Topcon di quelle "max 6x9" ?
Le folding 4"x5" hanno molto più mercato, per cui Il risparmio in termini di peso, ingombri, soldi c'è e fra le ottiche si può scegliere tanto.
E non hanno la presunzione e i prezzi da collezionista compulsivo che guarda al pedigree e poi fa foto di test a muri di mattoni delle 6x9 Linhof.
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa". Pietro Metastasio (da La Libertà)
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Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
Io la ebbi tempo addietro, poi la vendetti. Ne ho ricomprata una 3 anni fa, ebbi un'occasione, ma da allora giace in attesa che qualcuno ci metta mano e la metta un pò a posto. Mi permetto di aggiungere, ai dubbi di Alessandro, la scelta dei dorsi. Ce ne sono di due tipi, uno con la classica leva di carica e l'altro con il pomello. Sconsiglio il pomello, il caricamento in quel caso lo ricordo impiccioso, quindi consiglio il tipo con la leva di carica classica.
Se impari a saltare 2m, salti anche 1,5m. (R. Fiorenza)
Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
Ti hanno già detto che è brutta, scomoda e ingombrante, aggiungo che sui miei tre otturatori neanche uno va liscio sui tempi lunghi al contrario dei vari syncro compur delle Rolleiflex o Hasselblad coevi. Detto questo a me piace molto, la mia è la prima Press con 65, 90 e 150. il 90 non è strepitoso ma ha una versatile lunghezza focale equivalente a circa 38 ed è compatto e sufficentemente luminoso, il 65 molto bello per i panorami, il 150 non l' ho mai usato. Il dorso con vetro smerigliato per pellicole piane e l' obbiettivo rientrante sono obbligatori se vuoi usare il soffietto posteriore.
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Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
Valerio Ricciardi ha scritto: ↑06/11/2025, 10:48
Perché non prendi in considerazione una folding Horseman/Topcon di quelle "max 6x9" ?
ma la Horsemann la si usa a mano libera?
mai toccata con mano, da come le vedo sul web a soffietto esteso, mi vien da dire che devo controbilanciarla sul retro!?
- Valerio Ricciardi
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Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
A mano libera è possibilissimo, perché non pesa molto: infili la mano sinistra nella cinghia che puoi regolare, il grosso del peso è dietro, con la destra scatti anche se non hai una impugnatura col flessibile. Vale per Topcon Press, 980, VHR e VH-R, 970, 985...
Il soffietto per fotografare on the field mica è così esteso... ma nemeno per idea, quello che vedi nelle foto è di solito il massimo dell'estensione in macro... ma tanto le macro le fai con cavallettone e vetro smerigliato, mica telemetro! E poi non usi certo le focali più lunghe...
Il soffietto per fotografare on the field mica è così esteso... ma nemeno per idea, quello che vedi nelle foto è di solito il massimo dell'estensione in macro... ma tanto le macro le fai con cavallettone e vetro smerigliato, mica telemetro! E poi non usi certo le focali più lunghe...
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
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poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa". Pietro Metastasio (da La Libertà)
Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
io uso spesso una horseman a mano libera e mi trovo bene
Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
Salve a TUTTI, vi ringrazio dei commenti e suggerimenti, capisco che il mondo sia bello e vario ma ho fatto la mia scelta: Mamiya Press è e sarà perché ne ho trovate molte in giro, alcune rottami, altre eccellenti, ma soprattutto perché vedo che trovo pressoché qualsiasi accessorio mi interessi: obiettivi, dorsi, mirini, mascherine ecc. ecc. a prezzi umani rispetto ad altre concorrenti.
Pochissimi giorni dopo il mio post, leggendo i vostri consigli, ho trovato (ed acquistato) un corredino minimalista (corpo Mamiya Press primissima versione completo del minimo sindacale necessario, un obiettivo 90, un dorso) all'"esosa" cifra di 125 euro + 4 litri di gasolio per andarlo a vedere e tornare... Ma di che si sta parlando mi sono detto, una botta così dove la ritrovo...? Chi vendeva mi ha dato pure la borsa in pelle originale dove teneva il tutto...
Il bello era che otturatore e obiettivo erano a posto (forse nei limiti di "tolleranza" citati da Grunf ...), il resto è BRUTTO a vedersi ma persino il telemetro era abbastanza a posto... Trovarne di Fujica G ad obiettivi intercambiabili a questo prezzo...
Adesso è tutto in mano al riparatore per un controllo generale: una bella CLA che si aspettava da tempo...
Per cui la scelta di campo è stata fatta.
Ringrazio i vari utenti che mi hanno dato info su macchine alternative ma il fattore economico e la diffusione sono un particolare importante (almeno per me), la qualità è da considerare ma, come giustamente faceva notare Pierpaolo, un 6x9 è circa 6-7 volte un 24x36... non è necessario spaccare il pelo in quattro e se l'ottica non è definita a bestia qualcosa ci scappa di buono ci scappa sempre.
Quindi, a questo punto, devo solo capire quali ottiche aggiungere tra quelle che ho indicato nel post iniziale e se incontrerò un secondo dorso 6x9 lo prenderò sicuramente (seguendo il consiglio di Todron e i ragionamenti sulla planeità di Valerio).
Quindi ripropongo in versione breve le domande: 65 o 75 (punterei su quello migliore come resa ottica), idem tra 150 e 127 (al momento scarterei i 100mm, il 50 e pure i 250)?
Ciao
Pochissimi giorni dopo il mio post, leggendo i vostri consigli, ho trovato (ed acquistato) un corredino minimalista (corpo Mamiya Press primissima versione completo del minimo sindacale necessario, un obiettivo 90, un dorso) all'"esosa" cifra di 125 euro + 4 litri di gasolio per andarlo a vedere e tornare... Ma di che si sta parlando mi sono detto, una botta così dove la ritrovo...? Chi vendeva mi ha dato pure la borsa in pelle originale dove teneva il tutto...
Il bello era che otturatore e obiettivo erano a posto (forse nei limiti di "tolleranza" citati da Grunf ...), il resto è BRUTTO a vedersi ma persino il telemetro era abbastanza a posto... Trovarne di Fujica G ad obiettivi intercambiabili a questo prezzo...
Adesso è tutto in mano al riparatore per un controllo generale: una bella CLA che si aspettava da tempo...
Per cui la scelta di campo è stata fatta.
Ringrazio i vari utenti che mi hanno dato info su macchine alternative ma il fattore economico e la diffusione sono un particolare importante (almeno per me), la qualità è da considerare ma, come giustamente faceva notare Pierpaolo, un 6x9 è circa 6-7 volte un 24x36... non è necessario spaccare il pelo in quattro e se l'ottica non è definita a bestia qualcosa ci scappa di buono ci scappa sempre.
Quindi, a questo punto, devo solo capire quali ottiche aggiungere tra quelle che ho indicato nel post iniziale e se incontrerò un secondo dorso 6x9 lo prenderò sicuramente (seguendo il consiglio di Todron e i ragionamenti sulla planeità di Valerio).
Quindi ripropongo in versione breve le domande: 65 o 75 (punterei su quello migliore come resa ottica), idem tra 150 e 127 (al momento scarterei i 100mm, il 50 e pure i 250)?
Ciao
Re: Mamiya 23, consiglio sulle lenti 90 100 127 mm
In attesa che il riparatore mi sistemi il corredo (non gli ho messo fretta...) Mi sto documentando e le domande sono tante:
Quale sarebbe l'obiettivo rientrante a cui fa riferimento @grunf ? Il 100/3,5? oppure è un particolare modello? Se è un modello specifico come si riconosce?
La correzione della prospettiva su queste macchine (mi riferisco a quelle dotate di soffietto posteriore) è una cosa fattibile (ed utilizzabile nella pratica) o è un esercizio ginnico da considerare come trovata commerciale?
Mi sembra di aver capito che può essere sfruttata SOLO con l'obiettivo al punto precedente (quello rientrante), con tutti gli altri non funziona, qualcuno me lo potrebbe confermare?
Ho letto della presunta superiorità degli obiettivi marcati "blu dot", la cosa mi lascia perplesso, è come se un produttore di automobili mettesse un bollino alle auto costruite meglio rispetto agli esemplari identici ma peggio realizzati (se anche così fosse, come produttore non farei troppa pubblicità...)... Posso capire Linhof che "verificava" le lenti dei fornitori perché soddisfacessero i dati prescritti ma che Mamiya dicesse "questo obiettivo è migliore dei miei altri..." non mi convince. C'è qualcosa di vero?
Grazie
Nano
Quale sarebbe l'obiettivo rientrante a cui fa riferimento @grunf ? Il 100/3,5? oppure è un particolare modello? Se è un modello specifico come si riconosce?
La correzione della prospettiva su queste macchine (mi riferisco a quelle dotate di soffietto posteriore) è una cosa fattibile (ed utilizzabile nella pratica) o è un esercizio ginnico da considerare come trovata commerciale?
Mi sembra di aver capito che può essere sfruttata SOLO con l'obiettivo al punto precedente (quello rientrante), con tutti gli altri non funziona, qualcuno me lo potrebbe confermare?
Ho letto della presunta superiorità degli obiettivi marcati "blu dot", la cosa mi lascia perplesso, è come se un produttore di automobili mettesse un bollino alle auto costruite meglio rispetto agli esemplari identici ma peggio realizzati (se anche così fosse, come produttore non farei troppa pubblicità...)... Posso capire Linhof che "verificava" le lenti dei fornitori perché soddisfacessero i dati prescritti ma che Mamiya dicesse "questo obiettivo è migliore dei miei altri..." non mi convince. C'è qualcosa di vero?
Grazie
Nano