Un problema, a mio (contestabile) avviso, dei corsi "di base" è proprio che sono, nell'immaginario di chi li fa, alla portata anche di chi esageratamente "non sia troppo tecnico". C'è la percezione che se ambisci ad insegnare una cosa a livello 10 sia sufficiente (e quindi ci si sente legittimati a farlo) essere arrivati, a titolo personale, al livello 20 se non 15; mentre per insegnare una cosa a livello 60 sia necessario essere almeno a livello 100. Questa opinione è sostanzialmente sbagliata, ma sbagliata proprio come filosofia.
Chi è a livello 50 anche le cose da imparare per essere a livello 10 le insegna molto meglio, in modo più piano, che resta più impresso, focalizzato sui punti fondamentali che devono essere assimilati a livello quasi ematico invece che su aspetti pratici in realtà secondari ma che apparentemente spianano la strada all'allievo per raggiungere presto "un qualche risultato".
Quando si introdusse il concetto che anche per fare la maestra elementare serve una formazione post diploma (una laurea in Scienze della Formazione Primaria) ci fu un coro di anime belle che non avevano capito NULLA e reagirono come se fosse solo un modo per allontanare la possibilità di lavoro nel settore; "ma siamo matti, alla fine gli devi insegnare le tabelline, le quattro operazioni, a fare le aste e i cerchietti e pian piano trasformarli in lettere e a leggere e scrivere... bastava ampiamente il diploma di istituto magistrale" ... nulla di più inesatto.
Un certo livello di sovra qualificazione anche non piccola del docente rispetto al target di un corso è a mio avviso sempre essenziale. Certo, va un minimo parametrato, non si può pretendere che tanti Henry Morrogh (... il Maestro !!
Mi è capitato di iniziare a vedere dei "tutorial" di fotografia di base, su Youtube, che non riuscivo nemmeno a finire per non irritarmi. Il "docente" sembrava aver imparicchiato qui e là da altri tutorial o da qualche amico sommariamente infarinato dopo aver smanettato per un po' con una Canon entry-level col 18-55 di plastica da centro commerciale, cercando di imparare a gestirne le funzioni più comuni. Dava proprio la sensazione tangibile di non avere minimamente basi organiche (non dico la trilogia di Adams, almeno i due Feininger trovati in bancarella letti tre volte...)