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emigrante ha scritto:ovvero la curva caratteristica rimane lineare anche ad esposizioni elevate? (=registra contrasti elevati che poi posso stampare con gradi-carta bassi?)
Sì, o anche bruciare abbastanza sicuri di non trovarsi le luci bloccate. Insomma consente molte possibilità di recupero o manipolazione in alte luci.
emigrante ha scritto:...quindi il Microphen comprime di suo la gamma tonale? (hemmmm, alza le ombre o schiaccia le luci? )
Un po' tutte e due le cose. Per funzionare bene nei tiraggi deve essere ad alta energia, e quindi in grado di alzare la densità delle parti che hanno ricevuto poca luce, ed al contempo fortemente compensatore (ovvero schiacciare le luci) per evitare che l'alta energia produca densità davvero troppo elevate dove la pellicola riceve più luce.
emigrante ha scritto:...scusa ma devo proprio chiedertelo....
... stai facendo un corso individuale a Luca (in Nostro Luca intendo)?
Alla faccia della privacy e dei c. miei devo proprio chiedertelo, scusami....
emigrante ha scritto:grrrrr, mi è capitato con le high key
Eh già, un caso tipico.
Non è facile perché si sommano due problemi: la spalla della pellicola ed il piede della carta.
Almeno la spalla della pellicola è bene che venga tenuta lontana.
Il Microphen e' un rivelatore fatto per sfruttare al massimo la sensibilita' della pellicola, permette in pratica di tirare le pellicole di uno o due spot senza che il contrasto salga troppo.
Nessuna controindicazione ad usarlo con la Acros 100.
La formula del microphen non è pubblicata, quindi quello che segue è da considerarsi inattendibile, comunque in giro si legge che il microphen è molto simile all'ID-11 con la sostituzione del metolo col fenidone. Il fenidone ha una super-additività con l'idrochinone maggiore rispetto al metolo e da qui la maggiore energia. Il contenuto di solfito è alto, intorno ai 100g/l quindi già questo lo renderebbe in teoria strutturalmente poco adatto ai tiraggi. Inoltre la presenza dell'idrochinone, a prescindere, porta al potenziale bloccaggio delle alteluci, per la "botta" di sviluppo data dai semichinoni generati nelle fasi di ossidazione dell'idrochinone che si maniefstano in maniera preponderante proprio nelle alteluci, cioé dove maggiore è l'ossidazione dell'idrochinone. Il solfito e l'idrochinone fanno del microphen un prodotto in teoria poco idoneo al tiraggio, anche se questa caratteristica è molto enfatizzata a livello pubblicitario (e tra l'altro devo dire che nel tiraggio il microphen funziona proprio bene). Ma proprio per quanto detto sopra il microphen è imho anche un ottimo sviluppo general-purpose, con caratteristiche simili e in alcuni casi migliori rispetto al id-11/D-76, soprattutto nell'uso in stock.