Scusate se mi intrometto, ma quindi non esiste una relazione diciamo teorica che permetta di scalare i tempi di sviluppo a diverse temperature?
Io utilizzo una tabella della Ilford sulla quale è riportato che vale per qualsiasi coppia rivelatore pellicola, è un assunto sensato?
sviluppo pellicole a temperature superiori a 20°
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Re: sviluppo pellicole a temperature superiori a 20°
E' "mediamente" sensato, come ogni indicazione fornita dai fabbricanti mediamente dà risultati discreti, come la sensibilità che danno alle pellicole o le correzioni per il difetto di reciprocità; se poi si fa un test rigoroso magari si scopre che il grafico della Ilford non è così preciso, ma il livello di precisione lo decideil fotografo. Quello che dico io è che se uno perde tempo e soldi per fare dei test con un buon grado di precisione, allora non ha molto senso affidarsi ai grafici generici ma conviene farsi un test anche per la temperatura.Giammi ha scritto:Io utilizzo una tabella della Ilford sulla quale è riportato che vale per qualsiasi coppia rivelatore pellicola, è un assunto sensato?
Re: sviluppo pellicole a temperature superiori a 20°
Il Tmax dev. è formulato per ottenere risultati ottimali a 24°C.valgian ha scritto:Perchè e quando è preferibile, o forse raccomandabile, sviluppare le pellicole o alcuni tipi di pellicole magari abbinate ad un determinato sviluppo, a temperature più alte dei canonici 20°?
Ogni tanto capita di veder scritto sviluppata a 24°perchè?
Grazie
Re: sviluppo pellicole a temperature superiori a 20°
EsattamenteSilverInversion ha scritto:valgian ha scritto: Il Tmax dev. è formulato per ottenere risultati ottimali a 24°C.
Nonostante legga di tanti che non lo amano, io continuo ad utilizzare il suo rivelatore con soddisfazione (5' 30'' a 24)
Re: sviluppo pellicole a temperature superiori a 20°
Aggiungo anche che non esistono effetti come il grain clumping o il grain migration, sono tutte balle che vengono raccontate in giro nei fora da gente che ha solo sentito dire.valgian ha scritto:Perchè e quando è preferibile, o forse raccomandabile, sviluppare le pellicole o alcuni tipi di pellicole magari abbinate ad un determinato sviluppo, a temperature più alte dei canonici 20°?
Ogni tanto capita di veder scritto sviluppata a 24°perchè?
Grazie
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