Salve,
anche questa è una discussione di notevole interesse, che pure mi "tocca da vicino" vista la mia naturale e famigliare propensione verso il sistema Contax a telemetro pre- e postbellico, con il corollario delle Kiev.
Può essere molto interessante voler smontare una Kiev per vedere "com'è fatta dentro" ma credo che se già non si abbiano competenze meccaniche, ben poco si apprezzerebbe con il solo smontaggio.
Visto che siamo già in argomento, io penso che la cosa migliore sia cercare un "
trattato di anatomia" della Contax-II/III: io credo che sia assai buono il testo di Peter Tooke "
Zeiss Contax repair manual - Models II & III", pubblicato nel 1993 da Hove Collector Books ed ancor oggi facilmente reperibile a cifre abbordabili.
Per la Kiev in particolare, si può ricorrere all'
incontournable testo di Majzenberg, che sarebbe meglio possedere nell'edizione originale a stampa in inglese, ma che con un po' di negromanzia informatica (senza affrontare il
Deep Web) si riesce a trovare in .pdf.
Esiste anche il casalingo, ma non per questo meno interessante manuale di riparazione per la Contax II-III-IIa-IIIa opera del compianto Ed Romney.
Altrimenti, sul web, le "tech notes" di Rick Oleson:
http://rick_oleson.tripod.com/index-92.html
http://rick_oleson.tripod.com/index-95.html
http://rick_oleson.tripod.com/index-29.html
http://rick_oleson.tripod.com/index-62.html
Consiglierei anche l'articolo di Peter Hennig sulla transizione da Contax a Kiev:
http://www3.telus.net/public/rpnchbck/zconrfKiev.htm .
Hennig è una persona che conosce la meccanica della fotocamera di Dresda/Saalfeld/Kiev come pochi al mondo ed ha pubblicato sul bollettino "Zeiss Historica" uno studio del massimo interesse proprio sull'otturatore e le sue caratteristiche.
Ancora, è interessante e raccomandabile il sito di Henry Scherer (
http://www.zeisscamera.com/first.shtml ), il riparatore americano specializzato proprio nelle Contax pre- e postbelliche, però la verbosità (ed a tratti temo anche una certa presunzione) dell'autore, scoraggia un po' la lettura delle sue lunghe disquisizioni.
Comunque, è anche vero che una Kiev funzionante, si paga poche decine di Euro, quindi, il gusto di pasticciare un po' ce lo si può togliere senza grave intacco alle finanze di famiglia.
Buona domenica,
Enzo (E.L.)