Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

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mark88
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Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da mark88 »

Hasselblad 500.
Ci sono due bellissime ottiche per macro, il 120mm S-Planar 5.6 e il 135mm S-Planar 5.6.
Sto cercando di capire quale soluzione possa essere più pratica per me, in quanto oltre allo still life mi piacerebbe portare il macro in montagna con me, cosa che già faccio con 500cm e cavalletto. Fiori tanto per nominare il primo soggetto. (le dimensioni di solito sono tra 5 e 10cm quindi parliamo di r.r. da 1:1 a 1:2)

Le soluzioni che sto valutando sono:

135/5.6 S-Planar con il soffietto automatico
vantaggi:
  • rotaia per la messa a fuoco integrata alla base del soffietto, una volta raggiunto il rapporto di riproduzione richiesto con l'estensione.
  • rapporto di riproduzione continuo da 1:1 a infinito
  • tabella degli EV di compensazione scritta sul soffietto :D
svantaggi:
  • peso, ingombro, delicatezza del soffietto messo nello zaino

120/5.6 S-Planar con il tubo variabile Hasselblad 63.5-85mm
vantaggi:
  • compatto, robusto, entra nello zaino senza protezioni
svantaggi:
  • senza il tubo fuoco da infinito a 1.15mt, con il tubo variabile rapporto di riproduzione ottenuto da 1:2 a 1:1.1 - ovvero resta scoperto il range di r.r tra 1:2 e 1:6
come scegliere?? il soffietto chiuso resiste messo nello zaino e protetto in qualche modo?



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zone-seven
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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da zone-seven »

135.

Il soffietto chiuso del 135 resiste nello zaino ma avrai comunque la lunghezza della rotaia.

La macro è una brutta bestia e per quanto possa essere bello (e lo è tanto) il 135mm-S, falla col 35mm.



stampe-in-una-notte-d-autunno-t28724.html


mark88 ha scritto:
01/07/2025, 16:03
  • senza il tubo fuoco da infinito a 1.15mt, con il tubo variabile rapporto di riproduzione ottenuto da 1:2 a 1:1.1 - ovvero resta scoperto il range di r.r tra 1:2 e 1:6
come scegliere?? il soffietto chiuso resiste messo nello zaino e protetto in qualche modo?
nel mondo macro, il vero mondo macro, per mia esperienza, questo problema non te lo dovresti manco porre.
-La mia migliore fotografia ... la farò domani [16/7/2025]

-“It’s always 12 minutes." [05/5/2025]

-viviamo in un mondo dove il sapone per i piatti è fatto con vero succo di limone, la limonata con aromi artificiali.

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mark88
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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da mark88 »

zone-seven ha scritto:
01/07/2025, 16:25
135.

Il soffietto chiuso del 135 resiste nello zaino ma avrai comunque la lunghezza della rotaia.

La macro è una brutta bestia e per quanto possa essere bello (e lo è tanto) il 135mm-S, falla col 35mm.
grazie, ma già faccio macro in 35mm e flash da studio e luci extra e pannellini etc.. ma volevo passare al medioformato apposta per stampare più grande. non mi spaventa la tecnica, so che è rognosa.
un voto per il 135/5.6 allora!

zone-seven ha scritto:
01/07/2025, 16:25
nel mondo macro, il vero mondo macro, per mia esperienza, questo problema non te lo dovresti manco porre.
intendi che essere senza quel range di ingrandimento è uno svantaggio troppo grande per considerarlo? ovvero andrebbe riempito con un tubo di prolunga extra, e rogne per mettere a fuoco spostando il cavalletto... mi sembra tu voglia dire questo.

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Pierpaolo B
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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da Pierpaolo B »

Come ha detto Enzo..... +
Il soffietto compattato non teme nulla.
Il 135 troppo limitato.... una delle poche ottiche che ho venduto. Consigliabile solo se fai macro ebbbasta. Per solo macro è fantastico.
120 5.6 ottimo ma il 120 4 in macro se lo mangia in un boccone. Il 5.6 esiste solo C. Il 120 4 esiste solo CF. Il 120 4 all'infinito perde molti colpi.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

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mark88
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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da mark88 »

Pierpaolo B ha scritto:
01/07/2025, 17:12
Come ha detto Enzo..... +
Il soffietto compattato non teme nulla.
Il 135 troppo limitato.... una delle poche ottiche che ho venduto. Consigliabile solo se fai macro ebbbasta. Per solo macro è fantastico.
120 5.6 ottimo ma il 120 4 in macro se lo mangia in un boccone. Il 5.6 esiste solo C. Il 120 4 esiste solo CF. Il 120 4 all'infinito perde molti colpi.
ciao paolo, si l'uso sarebbe specifico per macro, e sono in dubbio se optare per la comodità tuttofare del 120, o se stare direttamente sul 135 per avere tutte le comodità di messa a fuoco e aggiustamento del r.r. che avrebbe il soffietto.
luminosità mi sono già fatto i miei conti, entrambi sono f.5.6 e al r.r. di 1:1 dovrebbero lavorare a una luminosità effettiva di f9-f10 (1.74EV di compensazione), e con l'acute matte non vedo problemi guardando nel mirino a quel diaframma.

del 120/5.6 ho visto dei panorami a infinito. ed era tutt'altro che morbido. non so se il problema che indichi (che ho letto anch'io) sia riferito solo al CF.
avrei comunque intenzione di mettere nello zaino anche altro assieme al macro dedicato.

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mark88
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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da mark88 »

come ingombri il confronto non regge. come bilanciamento sul cavalleto forse il soffietto la vince.
Screenshot 2025-07-01 173849.png
Screenshot 2025-07-01 173755.png

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Pierpaolo B
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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da Pierpaolo B »

mark88 ha scritto:
01/07/2025, 17:37
non so se il problema che indichi (che ho letto anch'io) sia riferito solo al CF.
avrei comunque intenzione di mettere nello zaino anche altro assieme al macro dedicato.
Si, solo al CF.
Il C forse va meglio all'infinito ma come macro il CF è molto più performante.
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Valerio Ricciardi
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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da Valerio Ricciardi »

mark88 ha scritto:
01/07/2025, 16:03
Ci sono due bellissime ottiche per macro, il 120mm S-Planar 5.6 e il 135mm S-Planar 5.6. (...) mi piacerebbe portare il macro in montagna con me, cosa che già faccio con 500cm e cavalletto. Fiori tanto per nominare il primo soggetto. (le dimensioni di solito sono tra 5 e 10cm quindi parliamo di r.r. da 1:1 a 1:2)
...guarda, lungi da me voler frustrare un tuo ghiribizzo, ma io non so se ti consiglierei, in coscienza, di fare una vera macro di campagna in 120 con quel genere di apparecchio. Una C330 Pro o Pro F e ottiche fra il il 65 e il 105 pure pure, immediata e comoda, coll'Hassy un discreto impiccio. Se lavori in maniera veramente accurata, con le pellicole migliori sul mercato (le migliori e basta, punto, niente VattelapescaPan o PippoChrome per risparmiare qualche euro a rullo - rispetto ai costi di una trasferta...) in 35 mm quel che si tira fuori in macro secondo me basta e avanza. Haivoglia a ingrandire...
Tanto per dirne una, hai il pentaprisma esposimetro - foss'anche quello ucraino (che nell'ultima versione con autospegnimento temporizzato è molto preciso)? Senza, certo... puoi portarti un normogramma per i fattori di esposizione in funzione del tiraggio, la moltiplicazione la fai anche colla calcolatrice del telefono, ma aggiunta a valle dei ragionamenti per l'esposizione base ti farebbe passare la voglia e dopo un po' rimetteresti sul mercato materiale che... quando lo vuoi lo paghi perché ce ne son pochi in giro, quando lo vendi non è che non vale... ma non se lo compra in tempi decenti nessuno. Ovviamente mia valutazione opinabilissima, non "Augh! Ho detto".
Mi permetto di sottoportela solo perché ci conosciamo da tanti anni.
Ultima modifica di Valerio Ricciardi il 01/07/2025, 21:39, modificato 1 volta in totale.
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa"
. Pietro Metastasio (da La Libertà)

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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da mark88 »

Valerio Ricciardi ha scritto:
01/07/2025, 20:39
mark88 ha scritto:
01/07/2025, 16:03
Ci sono due bellissime ottiche per macro, il 120mm S-Planar 5.6 e il 135mm S-Planar 5.6. Sto cercando di capire quale soluzione possa essere più pratica per me, in quanto oltre allo still life mi piacerebbe portare il macro in montagna con me, cosa che già faccio con 500cm e cavalletto. Fiori tanto per nominare il primo soggetto. (le dimensioni di solito sono tra 5 e 10cm quindi parliamo di r.r. da 1:1 a 1:2)
...guarda, lungi da me voler frustrare un tuo ghiribizzo, ma io non so se ti consiglierei, in coscienza, di fare una vera macro di campagna in 120 con quel genere di apparecchio. Con una C330 Pro o Pro F e ottiche fra il il 65 e il 105 è una cosa agevole, veramente immediata e comoda, coll'Hassy un discreto impiccio. Se lavori in maniera veramente accurata, con le pellicole migliori sul mercato (le migliori e basta, punto, niente VattelapescaPan o PippoChrome per risparmiare qualche euro a rullo - in rapporto al costo di una trasferta...) in 35 mm quel che si tira fuori in macro secondo me basta e avanza. Haivoglia a ingrandire...
Tanto per dirne una, hai per caso il pentaprisma esposimetro - foss'anche quello ucraino (che nell'ultima versione con autospegnimento temporizzato è molto preciso)? Senza, certo... puoi portarti un normogramma per i fattori di esposizione in funzione del tiraggio, la moltiplicazione la fai anche colla calcolatrice del telefono, ma è una cosa che aggiunta a valle dei ragionamenti per la migliore esposizione base ti farebbe passare presto la voglia e dopo un po' rimetteresti sul mercato materiale che... quando lo cerchi lo paghi perché non ce ne sono molti in giro, quando lo vendi non è che non vale... ma non se lo compra in tempi decenti nessuno. Ovviamente mia valutazione opinabilissima, non "Augh! Ho detto".
stampo già 30x40 col 35mm con panf cavalletto prealzo specchio e flash da studio. non è abbastanza.

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Valerio Ricciardi
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Re: Quale Setup Macro per Hasselblad: studio/outdoor

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Della resa ottica devi chiedere a chi li ha usati molto.
@-Sandro- ci dice che la costruzione meccanica dei C - basta che abbiano già il T* - è superiore a quella dei CF.
Nel caso del macro 120/5,6, a rapporti di riproduzione fra 1:2 e 1:1 sarebbe veramente essenziale trovare il fuoco usando una slitta con cremagliera (che essendo singola può essere anche abbastanza piatta) fra corpo e cavalletto, si può realisticamente fare l'inquadratura e focheggiare solo a mano libera... se no siccome facendo il fuoco vari molto il tiraggio e con esso il rapporto di riproduzione, col cavalletto veramente esci matto. E i tuoi utilizzi ambiscono a una cura compositiva che, vibrazioni a parte, non è da mano libera.

PS/ Edita il post qui sopra ed elimina tutto il quote, per il messaggio precedente non serve, appesantisce il server e la lettura.
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