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SweetCake84 ha scritto:Si, volevo provare il test dei 3 rullini incrementando il tempo di sviluppo.
Ho letto che per i test del rivelatore sono stati aiutati da silverprint e chromemax e infatti se non sbaglio il primo diceva che mentre per altri rivelatori si può considerare il tempo indicato da bugiardino come quello finale,
ovviamente manca un NON gigante
per l'FD la storia è diversa e i valori riportati dalla casa non sono così maggiorati.
In più ho visto che con certi rivelatori (ad esempio il rodinal) non è consigliato la diluizione maggiore per lo sviluppo dell'hp5 plus e volevo capire se esistesse un discorso simile anche per l'FD
Da quello che ho letto (non provato) e' abbastanza versatile in termini di variazione della diluizione, quindi proverei
Mi inserisco in questo topic, visto che ora stampo.
Ho preso a riferimento il pezzo in allegato e ho stampato le foto di un rullo esposto a Milano.
Dai dati di stampa che mi sono segnato ho visto che a parte una con filtro 4,5 ed una 3,5 le altre sono tutte tra 2 e 3
Alessandro_Roma.. secondo me dovresti usare il provino a contatto come metro di paragone.. meno variabili possibili (stessa carta, sviluppo, lente e stesse impostazioni dell' ingranditore..)
si dovrebbe dopo molta esperienza riconoscere ad occhio le caratteristiche del negativo.. a singola immagine potrebbe essere anche una errata esposizione alla nascita, che non ti ricordi più di aver fatto e può alterare il tutto.
purtroppo non si può sviluppare ogni singolo frame delle pellicole a striscia in modo differente.. mannaggia!!!!
Ragazzi.. ho preso coraggio e ho provato..
non vi nego che ero scettico all'inizio.. dimezzo la sensibilità nell'esposimetro, dimezzo il tempo dello sviluppo.. segno della croce prima di iniziare il processo e un ansia tremenda mentre sollevavo la striscia di pellicola... non potete immaginare il senso di gioia quando ho visto che effettivamente qualcosa era uscito, e già ad occhio era molto diverso dai risultati precedenti.. okay, calma.. vediamo come viene la stampa: non ci volevo credere.. non era perfetta ma son riuscito ad ottenere una stampa molto migliore.. okay c'è da lavorarci su ma le basi sembrano esserci...
la pellicola è una Fomapan 100 esposta a 50 iso.. sviluppo R09 Studional a 5min con agitazione 15" ogni minuto.
ora vorrei provare con altri sviluppi che ho a disposizione... hc110, ho letto che non si presta molto bene.. ma visto che è gratis.. e rodinal.
ho anche del d76 e del microphen ma son in giro da un anno buono, non mi fido più di tanto a far dei test replicabili.
avevo una domanda...
con pellicole "infrared" tipo la rollei (credo sia la sola disponibile) come ci si comporta con l'esposizione?? dicono abbia 400 iso senza filtro e 25 iso con filtro infrarosso... ha senso un test 200 iso e 12 iso?? oppure questa si lascia come mamma l'ha fatta??
hema ha scritto:con pellicole "infrared" tipo la rollei (credo sia la sola disponibile) come ci si comporta con l'esposizione?? dicono abbia 400 iso senza filtro e 25 iso con filtro infrarosso... ha senso un test 200 iso e 12 iso?? oppure questa si lascia come mamma l'ha fatta??
Con le pellicole all'infrarosso è un problema perché ci vorrebbe un'esposimetro con una risposta spettrale simile a quella della pellicola, cosa che non è per cui non conoscendo la quantità di radiazione infrarossa presente e non avendo strumenti affidabili per misurarla il risultato sarà meno preciso.
Che tesoro questo 3d finalmente dopo anni un po’ di oggettività logica mette ordine nei vecchi mantra e li rende logici e quindi applicabili! Ora capisco quelle frasi da bacio perugina o da maestro yoda “devi cercare la morbidezza” diochenervi a sentire queste fresc... vere x carità ma spiegatele ed eccola la Spiegazione grazie maestri della luce ora tocca alla tecnica di stampa presto mi cimenterò con il test della catena di acquisizione
Volevo sapere se c'e' conferma in quanto segue, appreso dal mio Maestro:
E' buona pratica lasciare la Tri-X in bagni di sodio solfito quando trattato con D76 per far lavorare lo sviluppo nelle ombre?
Questa e' una mia domanda, per ogni pellicola prima di dare lo stop, se gettassimo lo sviluppo della tank, e riempissimo la tank con dell'acqua e la lasciassimo per qualche minuto... questa soluzione blanda di acqua + rivelatore favorirebbe il lavoro delle ombre, nei dettagli?
se gettassimo lo sviluppo della tank, e riempissimo la tank con dell'acqua e la lasciassimo per qualche minuto... questa soluzione blanda di acqua + rivelatore favorirebbe il lavoro delle ombre, nei dettagli?
se gettassimo lo sviluppo della tank, e riempissimo la tank con dell'acqua e la lasciassimo per qualche minuto... questa soluzione blanda di acqua + rivelatore favorirebbe il lavoro delle ombre, nei dettagli?
No
Grazie
Infatti sembra una castroneria. Se il rivelatore con l'acqua sviluppa la pellicola, pochi millilitri di rivelatore disciolti in acqua, continueranno a sviluppare la pellicola in modo infinitesimale.
resta solo da dirglielo al Maestro (sul quale per delicatezza non chiederemo).
D'altronde se c'è chi affida la salute all'omeopatia non mi sorprendo che qualcuno pensi di omeopatizzare le ombre.